La Commissione è ora chiamata ad attuare il diritto all’acqua in Europa attraverso la produzione di strumenti legislativi efficaci per rendere il diritto umano all’acqua e ai servizi igienico-sanitari una realtà
Il voto al Parlamento Europeo è una grande vittoria per la democrazia, la società civile e per ciascuno degli oltre 2 milioni di cittadini che hanno firmato l’iniziativa dei cittadini europei, ICE, sul diritto all’acqua.
La relazione sul seguito da dare all’ICE “Right2Water”, sostenuta al Parlamento europeo a maggioranza, è passata senza grandi cambiamenti, nonostante un contromozione proposto dal PPE e dei gruppi ECR.
La posizione del Parlamento europeo sul diritto all’acqua è chiara! La Commissione è ora chiamata ad attuare il diritto all’acqua in Europa attraverso la produzione di strumenti legislativi efficaci per rendere il diritto umano all’acqua e ai servizi igienico-sanitari una realtà.
L’acqua è definita come un bene vitale e necessario per la dignità umana e non può essere trattata come una merce. Pertanto, i servizi idrici devono essere esclusi da accordi commerciali, come ad esempio il TTIP.
La Commissione è tenuta, altresì, a non promuovere la privatizzazione dei servizi idrici nel contesto delle misure di austerità e ad escludere l’acqua, i servizi igienico-sanitari e di smaltimento delle acque reflue dalle regole del mercato interno.
E ‘la vittoria per il diritto umano all’acqua, ma è anche una vittoria contro TTIP e l’austerità!
La relatrice, la deputata irlandese Lynn Boylan, ha dichiarato: “una prima risposta della Commissione all’ICE era vaga, deludente e ha fatto poco per rispondere alle richieste [dei cittadini]. In questa relazione io e i colleghi progressisti ci siamo uniti per produrre un rapporto che desse risposte migliori alla loro campagna.”
Il voto di oggi dimostra che la pressione dei cittadini è efficace e determinante, dato che persino alcuni deputati del PPE e ECR, alla fine, hanno votato a favore della mozione. Per questo motivo, pur lodando il Parlamento europeo per questo voto, il Movimento europeo per l’Acqua vuole anche congratularsi con tutte le organizzazioni della società civile che si sono impegnate nella mobilitazione.
Inoltre vogliamo ringraziare ognuno dei più di 11.200 cittadini europei che, nel corso degli ultimi 4 giorni, ha scritto ai parlamentari europei (incluso chi ha partecipato all’azione comune on-line) spingendoli a votare a favore del diritto all’acqua!
Come Movimento europeo per l’Acqua ci aspettiamo che la Commissione abbia, alla fine, una reazione positiva e propositiva: vogliamo che il diritto umano all’acqua sia una realtà per i cittadini europei!
Movimento europeo per l’Acqua – European Water Movement
Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua
Comitato AcquaPubblica Anzio-Nettuno