Più della metà dei genitori non ha pagato la mensa scolastica per i loro figli nell’anno 2014-2015. E’ quanto emerge da una ricognizione dell’ufficio scuola del Comune di Ardea. In totale erano circa 1700 i ragazzi che avevano usufruito dei pasti, ma più del 50% aveva una posizione morosa. A seguito della ricognizione di quest’anno e la richiesta di pagare anche il pregresso per avere il servizio è risultato che già da ora 1.100 famiglie hanno regolarizzato la loro posizione (o totalmente o con la rateizzazione). Ad oggi sono sessanta le famiglie che avranno un sostegno da parte dei servizi sociali per il pagamento del servizio mensa e ogni altra posizione da sostenere sarà valutata singolarmente, per fare in modo che solo chi abbia realmente bisogno di un aiuto possa averlo.Il dato continua a cambiare in relazione a questi incontri che si stanno facendo giorno per giorno. “Molti stanno apprezzando il nostro lavoro di accertamento – ha spiegato l’assessore ai Servizi alla Persona, Massimiliano Orakian – Chi è stato in malafede è giusto che regolarizzi la propria posizione per non gravare più sulle casse dell’ente. Chi non è realmente nelle condizioni di pagare sta avendo il massimo sostegno da parte del Comune”. “Abbiamo fatto un duro lavoro per risolvere la questione dei ‘portoghesi’ che approfittavano del servizio senza pagare un centesimo – ha detto l’assessore Massimiliano Orakian – Nessuno vuol lasciare i bambini senza pasti: è questa una polemica strumentale. L’ufficio scuola sta affrontando tutti i casi, uno per uno, come è giusto che sia. Ma era intollerabile una percentuale di evasione del genere”.