Maratona di Roma, un sollevatore per i ragazzi di Spiragli di Luce al traguardo

ImmagineI runner sono chiamati a raccolta. In vista della prossima Maratona di Roma l’obiettivo è quello di raccogliere fondi per acquisire un sollevatore per i ragazzi di Spiragli di Luce. Il premio sarà un posto sul podio della solidarietà. “Donate ora o create una vostra pagina come personal fundraiser e aiutateci a raccogliere i fondi necessari”. L’appello parte dall’associazione “Spiragli di Luce”, operante nel territorio di Anzio e Nettuno, che si rivolge ai ragazzi diversamente abili e alle persone con disagi sociali promuovendo lo sviluppo e la diffusione d’attività sportive e socioculturali. Le attività promosse prendono vita grazie al sostegno di iniziative culturali e manifestazioni sportive, ne è un esempio il Trofeo Città di Nettuno, Memorial “B. Macagnano”: i fondi raccolti hanno consentito infatti di organizzare centri estivi per i ragazzi diversamente abili. La dimostrazione di quanto possa essere vincente il connubio tra sport, impegno sociale e solidarietà. Ed è proprio nell’ambito sportivo che in particolare serve un supporto speciale. L’Associazione infatti, per poter continuare ad svolgere le attività natatoria rivolte ai ragazzi disabili necessita ora di un nuovo sollevatore per piscina in quanto quello finora impiegato non è purtroppo più utilizzabile; al fine di reperire i fondi necessari ha scelto di aderire al Program Charity della Maratona di Roma 2016 chiedendo il supporto di amici runner interessati a sostenere questo nuovo importantissimo progetto. L’Associazione rivolge quindi un appello ai podisti amici di Spiragli di Luce e non solo invitandoli a farsi portavoce di questo progetto nella prossima Maratona di Roma cercando di coinvolgere altri atleti che siano interessati non solo alla partecipazione alla manifestazione sportiva ma anche alle attività solidali ad essa connesse, invitandoli a contribuire con un piccolo gesto a mantenere vivi e attivi i progetti che portano lo sport e l’entusiamo anche nella vita di ragazzi meno fortunati.