“Ritiro dimissioni Marino è un atto dovuto”. La conta si farà in consiglio

Sindaco di Roma, gruppo Pd per la sfiducia “tutt’uno con il partito”. Sel: “Noi non voteremo sfiducia a Marino”

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“Marino è tentato di ritirare le dimissioni, non perché pensa di risolvere così una crisi politica, ma perché vuole parlarne in Consiglio comunale”. Così l’assessore al Patrimonio di Roma, Alessandra Cattoi, a 24Mattino su Radio 24. “Da alcuni giorni è stato tentato un dialogo, che è stato molto complicato, con i vertici del Pd – aggiunge Cattoi su Radio 24- ma non essendoci altre vie di confronto aperte, l’unica che rimane è quella istituzionale di ritirare le dimissioni. In questo momento è un atto dovuto ed è l’unica strada per aver un confronto e spingersi a parlarsi. Il sindaco si è presentato dimissionario perché sembrava fosse colpito da un’ enorme vicenda giudiziaria legata alle spese di rappresentanza che poi ha chiarito. Dopodiché io non nutro speranze che si possa andare avanti in questo clima di grande sfiducia. I consiglieri comunali possono sfiduciare il sindaco, ma lo devono dire e spiegare al sindaco e ai cittadini”.

Il PD, 5stelle e FdI per la sfiducia. “A seguito della riunione del gruppo capitolino del Partito Democratico, tenutasi presso la sede dei gruppi di Via del Tritone, ribadiamo con grande nettezza che il gruppo consiliare e il Partito Democratico sono tutt’uno nel giudicare l’amministrazione Marino. In questi due anni abbiamo garantito alla città un lavoro costante nell’Aula e nei territori. Mai come in questi giorni il Gruppo del PD è stato unito, coeso e al servizio di quell’opera di ricostruzione di cui la città ha realmente bisogno”. Lo affermano in una nota Valeria Baglio, Erica Battaglia, Orlando Corsetti, Athos De Luca, Michela Di Biase, Cecilia Fannunza, Alfredo Ferrari, Valentina Grippo, Liliana Mannocchi, Dario Nanni, Marco Palumbo, Fabrizio Panecaldo, Gianni Paris, Laura Pastore, Ilaria Piccolo, Maurizio Policastro, Antonio Stampete, Giulia Tempesta, Daniela Tiburzi. Uniti per la sfiducia la sindaco “Marziano” oltre al suo partito, il M5S e Fratelli D’Italia,

Sel non voteremo la fiducia. Sinistra Ecologia Libertà non voterà nessuna mozione di sfiducia, né con il Pd né con la destra, nei confronti del sindaco Ignazio Marino in assemblea capitolina. È quanto si apprende da fonti del partito romano di Sinistra Ecologia e Libertà che, sempre secondo quanto riferito, non prenderà in considerazione neanche l’ipotesi di dimissioni dei propri consiglieri. Tutte le decisioni, questa la linea che emerge, verranno prese dopo l’intervento del sindaco in Aula.