E’ andata nel migliore dei modi la pizza di solidarietà organizzata il 17 novembre presso Pizz’arte, a Nettuno, per raccogliere i fondi a favore dell’Atletico Pop United, squadra di calcio popolare nata lo scorso anno come strumento d’integrazione tra un gruppo di richiedenti asilo provenienti dai centri di accoglienza di Anzio e Nettuno.
Oltre cento persone si sono riunite per sostenere l’Atletico, un risultato che va oltre le più rosee aspettative. I fondi raccolti saranno utilizzati per l’acquisto del materiale tecnico ( scarpini, tute ecc), necessario affinchè la squadra possa disputare il campionato provinciale di calcio Amatori, la cui iscrizione è avvenuta quest’anno e che, dopo cinque partite disputate, si trova già seconda a dieci punti, insieme ad altre tre squadre.
Tra una risata ed un brindisi, il discorso di ringraziamento di Cristiano Castaldi, allenatore e cuore pulsante dell’APU. “La serata dimostra che il progetto nato intorno alla squadra di migranti sta crescendo. Le persone cominciano a simpatizzare per noi e a sostenerci. Oltre a ricevere la solidarietà della gente comune che sta cominciando a conoscere le dure realtà e le storie difficili di questi ragazzi, auspichiamo al più presto il riconoscimentto da parte delle Istituzioni per la fruibilità di un campo, visto che ora siamo appoggiati al San Giacomo, che ci ha dato a disposizione il suo campo e che ringraziamo pubblicamente”.
La presenza alla cena di altre realtà che operano sul territorio, il gruppo CORE rete solidale, l’Associazione Soweto, e la Comunità di Sant’Egidio, dimostra il percorso comune di tante realtà territoriali sul tema dell’integrazione e della convivenza interculturale.
A breve questo progetto, nato da un gruppo di volontari, si formalizzerà con la costituzione di associazione, e molti eventi sono in cantiere: la partecipazone degli atleti ai mondiali antirazzisti, dove lo scorso anno sono arrivati secondi in una gara tra duecento squadre e la raccolta fondi attraverso una forma di azionariato popolare.