Caro ministro Galletti non possiamo chiedere agli altri di fare quello che noi non facciamo. Cominciamo noi, bloccando le ricerche e l’utilizzo delle energie fossili, e il governo rimetta il sostegno alle energie rinnovabili
Alla conferenza internazionale sul clima di Parigi il ministro all’Ambiente Galletti ha espresso posizioni pienamente condivisibili che ci fanno ben sperare sulle azioni che il nostro Governo mette sul piatto del negoziato internazionale» Lo afferma la deputata di Sinistra Italiana on. Serena Pellegrino, vicepresidente della commissione Ambiente di Montecitorio.
«Il ministro – prosegue la parlamentare – ha persino sostenuto che la soglia massima di innalzamento delle temperature deve essere fissata a 1,5 gradi. Esattamente quanto aveva richiesto SI- SEL in Parlamento pochi giorni fa, in occasione della discussione delle risoluzioni sugli impegni dell’Italia per la 21esima Conferenza sui cambiamenti climatici, dovendo alla fine arrenderci alla riformulazione dell’ impegno a 2 gradi».
«Caro ministro Galletti – continua Serena Pellegrino – non possiamo chiedere agli altri di fare quello che noi non facciamo. Cominciamo noi, bloccando le ricerche e l’utilizzo delle energie fossili, e il governo rimetta il sostegno alle energie rinnovabili. E’ necessario invertire la rotta, solo così potrà mantenere gli impegni che anche oggi ha posto all’attenzione dell’ONU e rispetto ai quali il suo Governo ha agito nella direzione opposta»