Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Bando europeo di gara per la progettazione e la realizzazione della Roma-Latina

La strada regionale Pontina

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Bando europeo di gara per la progettazione e la realizzazione della Roma-Latina da parte della società Autostrade del Lazio. In particolare, l’asse autostradale Roma–Latina prevede la realizzazione di un’infrastruttura autostradale che inizia dallo svincolo tra la A12 “Roma–Civitavecchia” e la “Roma–Fiumicino” e termina a Latina nord (località Borgo Piave). Tale asse attraversa il territorio dei comuni di Fiumicino, Roma, Pomezia, Ardea, Aprilia, Cisterna di Latina e Latina per un’estensione complessiva di circa 68,3 km. L’asse autostradale prevede, oltre alle 2 corsie per senso di marcia più la corsia di emergenza, nel tratto più densamente trafficato compreso tra la località Tor de’ Cenci e Aprilia Nord, la realizzazione di una terza corsia per senso di marcia. E’ prevista, inoltre, nel tratto tra Aprilia Sud e Latina la realizzazione di due complanari all’asse autostradale che saranno fruibili gratuitamente. La notizia, è stata accolta con entusiasmo dal sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi, secondo il quale la pubblicazione del bando “Rappresenta un passo importante verso la cantierizzazione di un’opera fondamentale per il territorio. Il progetto complessivo dell’opera – ha detto Di Giorgi – consente di aprire prospettive importanti per Latina e gran parte del territorio provinciale, si potrà uscire da un atavico isolamento dovuto alla carenza di infrastrutture“.  Ma il traccciato è stato modificato ripetto a quello originario, andando a tagliare in due un’importante riserva naturale per questo il consigliere regionale di Sinistra Ecologia e Libertà, Filiberto Zaratti dichiara  “Il bando è inammissibile, perché prevede modifiche dell’opera approvata nel 2009 che non sono state sottoposte alla Valutazione di Impatto Ambientale né al parere della Riserva Statale del Litorale Romano. Se non verrà bloccato – ha annunciato – lo impugneremo presso la Commissione Europea“.