Nettuno- All’asta il mostro in cemento e l’area vicino al santuario

Finalmente una notizia che potrebbe rappresentare un primo passo verso la fine del degrado dell’area vicino al Santuario di Santa Maria Goretti a Nettuno

scheletro cemento NettunoImmagineIl prossimo 5 maggio presso il Tribunale Civile di Latina, avrà luogo l’asta per la vendita dell’area a ridosso del Santuario di Nettuno. L’udienza è fissata per le ore 12.00 per la vendita del terreno e del manufatto di cemento grezzo che danno su via Della Liberazione.. L’area è di proprietà di una ditta dichiarata fallita, avverrà senza incanto. Le offerte di acquisto dovranno essere presentate entro le ore 12.00 del giorno antecedente a quello fissato per la deliberazione delle offerte. Chi interessato all’acquisto dell’area con tanto di struttura in cemento non ultimata dovrà sborsare minimo 498.339,84 euro con rilanci minimi di 5mila euro. Chi acquisterà dovrà poi rivolgersi al Comune per il rilascio dei permessi per le opere a completamento che si vorranno eseguire. Nel tempo lo scheletro in cemento e il cantiere, che originariamente doveva essere di un albergo, è andato degradandosi costituendo una vera e propria bruttura alla fine del lungomare Matteotti.

Un’amministrazione comunale più lungimirante non permetterebbe, ad un’area così centrale e importante per il paese, di finire in mano ai privati. Ma a Nettuno il bene pubblico è stato sempre considerato di serie B rispetto agli interessi privati. Cosi il paese è andato pian piano riempiendosi di cemento senza una vera programmazione urbanistica. Questo a scapito del ben vivere, in una cittadina che avrebbe avuto tutte le carte in regola per continuare ad essere una perla sulla costa tirrenica. cp