Il Consorzio escluso dalla gara pubblica per l’assistenza domiciliare ricorre all’Anticorruzione e alla Corte dei Conti
“Il Consorzio di cooperative sociali “SINERGIE” scrl è costretto a stigmatizzare l’illegittima esclusione dalla gara pubblica indetta dal Comune di Nettuno per l’affidamento del “servizio di assistenza domiciliare sociale e assistenza domiciliare di base nell’ambito dei servizi distrettuali di assistenza domiciliare integrata” del Piano di Zona distretto Roma H6, indetto con CIG 6373138FD6, importo a base d’asta di 646.224 per 12 mesi e scadenza 4 gennaio 2016. Infatti ad oggi non è stata fornita dal dirigente del Comune di Nettuno Dott. Gianluca Faraone un’adeguata irrinunciabile motivazione in riferimento alla comunicazione del 9 febbraio 2016 protocollo n. 6950.
A seguito di tale inaccettabile omissione, il Consorzio Cooperative Sociali “Sinergie” scrl ha dapprima sollecitato -vanamente- l’intervento in autotutela della stazione appaltante, evidenziando formalmente e ritualmente gli insanabili profili di illegittimità del requisito di parte del prescritto ente in violazione dell’articolo 42 decreto legislativo 163/2006; e poi l’ingiustificato silenzio del RUP e degli organi di gara, ha reso indispensabile il ricorso all’Autorità Anticorruzione e la segnalazione alla Procura della Repubblica presso la Sezione Giurisdizionale Lazio della Corte dei Conti affinché, ciascuna delle autorità -entro i limiti di competenza propri- valutino la regolarità del procedimento e ad evidenza pubblica e perseguano ore ravvisabili le condotte illecite perpetrate a tutela della libera concorrenza e dell’interesse pubblico sotteso all’erogazione dei servizi oggetto di appalto”.
Il presidente dott. Antonio Conforti
