E’ stato istituito nel distretto sanitario RMH/6, nei Comuni di Anzio e Nettuno, lo sportello per il contrasto al “Gioco d’Azzardo Patologico”. Si tratta di un punto di ascolto e di orientamento, ma anche di animazione territoriale per sensibilizzare la cittadinanza a tale problematica sociale, aperto tutti i venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 presso i Servizi Sociali del Comune di Anzio, sede di “Villa Adele” al primo piano. Compito è quello di accogliere persone con tale disagio e i loro familiari, ascoltarli e orientarli ai servizi socio-sanitari territoriali.
“La patologia del gioco d’azzardo – ha sottolineato il Commissario Straordinario di Nettuno, Raffaela Moscarella – è un grave problema sociale che colpisce la popolazione a tutte le età, dai giovani fiduciosi di vincite facili, agli over 65enni, ma investe anche famiglie con difficoltà economiche, disoccupati e pensionati. Può avere un grave impatto sulla salute fisica, mentale, emotiva e finanziaria dei giocatori così come sulle loro famiglie”.
“L”apertura di un punto di riferimento specializzato – ha affermato l’Assessore alle Politiche Sociali di Anzio Roberta Cafà – grazie alla collaborazione delle istituzioni sociali e sanitari locali, rappresenta il primo passo di uno studio che interessa nuove forme di dipendenza “senza sostanza” oggi sempre più diffuse e pericolose”.
Per informazioni ci si può rivolgere anche telefonicamente al seguente recapito telefonico 06/98499413 o si può scrivere una mail al segretariato.sociale@comune.anzio.roma.it
La Regione Lazio, inoltre, ha istituito anche un numero verde utile alla cittadinanza per avere informazioni sul problema 800 001 133.