Cavalieri di tutta Italia a Nettuno per il raduno nazionale dell’Ancri

santuarioIl 23 e 24 aprile si terrà, a Nettuno, il 2° Raduno Nazionale dell’Ancri – Associazione Nazionale Cavalieri al Merito della Repubblica Italiana, cui parteciperanno centinaia di Insigniti, provenienti da tutte le Regioni d’Italia e dall’Estero, con il seguente programma.
Si parte il 23 alle ore 9.50 con il convegno “La Sindone – Icona della Misericordia”, tenuto dalla Professoressa Emanuela Marinarelli, presso la Parrocchia S. Barbara, promosso dall’Ancri in occasione dell’Anno Giubilare della Misericordia. Al termine, vi sarà una visita alla Tenda del Perdono.
Domenica 24 aprile alle ore 09.00 ritrovo dei partecipanti presso la Basilica Nostra Signora delle Grazie, ove, alle ore 09.45, sarà celebrata la Santa Messa, nella Cripta di Santa Maria Goretti; alle ore 11.00 corteo dei partecipanti per il Lungomare Matteotti, che sfileranno con i Gonfaloni delle rispettive Regioni, preceduti dalla Fanfara dei Bersaglieri; alle ore 11.30 in Piazza Cesare Battisti, deposizione di una corona al Monumento ai Caduti ed esecuzione dell’Inno Nazionale e del Silenzio d’Ordinanza.
Nello specifico, è previsto che la corona di fiori al Monumento ai Caduti sarà deposta da alcuni ragazzi che, insieme a tanti altri giovani e bambini delle Scuole locali, sono stati invitati a partecipare alla cerimonia, a simboleggiare un ideale passaggio del “testimone” del Merito, dai Cavalieri alle nuove generazioni.
“In un particolare momento storico – spiega il presidente nazionale cavaliere Tommaso Bove – nel quale sembrano prevalere il materialismo e lo scetticismo, con una graduale perdita dei valori etici in generale e del senso del dovere in particolare, come Insigniti al Merito della Repubblica Italiana, riteniamo importante fornire ai nostri giovani una chiara testimonianza di quei Valori etici e morali che ci animano, e che sono presupposto delle nostre Onorificenze, al fine di poter costituire per loro un punto di riferimento, in quanto tangibili testimoni, e per fare in modo che le virtù ereditate non vadano perse, pena il dissolvimento della stessa società. In tale contesto, avremo il piacere di avere con noi il dott. Francesco Tagliente, Grand’Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana, tra l’altro già Questore di Roma e Prefetto a Pisa, valente “Uomo delle Istituzioni” ed esemplare testimone di quelle eccelse qualità civiche e morali, che, mai come oggi, è davvero importante tramandare alle future generazioni”.