Eccola la trattativa che potrebbe far saltare tutti i valori della IBL nella prossima stagione 2012. Perché il Nettuno, a quanto risulta ad InLiberaUscita.it, avrebbe messo le mani su un giocatore di grandissimo valore, un esterno dalla potenza devastante nel box di battuta, il classico cleanup da mettere nel post numero 4 del lineup di una squadra che punta a vincere. Ray Sadler potrebbe essere la grande stella della Danesi Nettuno nella stagione 2012 di IBL, una stella di prima grandezza stando a quanto dicono i numeri di questo slugger americano, ed iniziamo proprio dai numeri per far rendere subito l’idea del valore di questo cleanup scelto dal Nettuno per lanciare la sfida allo scudetto. Iniziamo dai fuoricampo. 144 HR con ben 576 RBI in Minor League! Impressionanti le sue statistiche delle ultime cinque stagioni tra doppio A, triplo A ed Indipendent League: 108 fuoricampo con 308 punti battuti a casa. Raymond Lee Sadler è nato il 19 settembre del 1980 a Clifton nel Texas, il Nettuno lo sta trattando dai Kansas City T-Bones con cui nel 2011 ha vinto la classifica dei punti battuti a casa (100 RBI) nell’American Association Indipendent League. Ha iniziato a giocare a baseball nella Clifton High School, nel 1999 a soli 19 anni è stato scelto al draft dai Chicago Cubs esordendo, nel 2000, nella Arizona Rookie League con la casacca degli Arizona Cubs. Con l’organizzazione dei Cubs resta fino al 2002 disputando due ottime stagioni in singolo A con Lansing e Daytona mettendo a segno 21 HR con 97 RBI. Nel 2003 viene inserito nello scambio che ha portato Randall Simon ai Cubs e Sadler ai Pirates Pittsburgh. Viene subito portato dai Pirates in doppio A con gli Altoona Curve con cui mette a segno 20 fuoricampo con 72 RBI nella stagione 2004. L’anno seguente ancora un salto, in triplo A con la casacca di Indianapolis dove è compagno di squadra di giocatori attualmente in MLB come Josè Bautista, Nate Mc Louth, Ryan Doumit e Ty Wigginton. L’esterno texano picchia duro anche ad Indianapolis, 10 HR e 30 RBI, quando in Major League si infortuna Craig Wilson, è l’otto maggio del 2005, i Pirates portano Ray Sadler in Grande Lega. Poche apparizioni, gioca solo tre partite, alla terza contro il partente dei Giants, Noah Lowry, mette a segno l’unico suo homerun in Major League. Nel 2006 ancora Altoona ed Indianapolis, poi nel 2007 passa nell’organizzazione degli Houston Astros e viene inserito nel roster dei Corpus Christi Hooks nella Texas South League di doppio A.
Con la casacca degli Hooks inizia una serie di stagioni da incorniciare, alla prima ben 24 HR con 93 RBI. Nel 2008 inizia con Corpus Christi ma quasi subito viene fatto salire in Triplo A nella Pacific Coast League con i Round Rock Expresse, con la squadra texana continua a picchiare duro, altri 21 fuoricampo con 59 punti prodotti. Nel 2009 inizia la stagione con gli Hooks poi passa nell’organizzazione dei Tampa Bay Rays e veste la casacca dei Duhram Bulls in Triplo A. Nel 2010 sceglie di passare nelle leghe indipendenti e firma con i Kansas City T-Bones con cui fa registrare la media battuta di .318 con 23 homerun ed 83 punti battuti a casa. Il resto è storia del 2011 con altri 22 HR e ben 100 RBI, con cui vince la classifica dei punti battuti a casa, ed una media battuta di .315. Una carriera intensa, con statistiche di grande rilievo. Non c’è dubbio che Ray Sadler è quello slugger che manca al lineup di Ruggero Bagialemani per rendere ancora più competitivo il suo Nettuno. Un ultima curiosità, Ray Sadler è cugino di Donnie Sadler che ha giocato in Major League tra il 1998 ed il 2004 vestendo le casacche dei Boston Red Sox dei Reds, dei Royals dei Rangers e dei Diamondbacks. L’accordo con Sadler dovrebbe essere già raggiunto, si attende nelle prossime ore l’ufficialità anche di questa trattativa.
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