Scadrà il prossimo 3 giugno il termine per la presentazione delle domande per la gestione delle spiagge libere del Comune di Nettuno
Il Comune di Nettuno non ha fondi per gestire la pulizia e il salvataggio delle spiagge libere e così ricorre all’affidamento in convenzione. Le intenzioni sembrano buone, il regolamento parla chiaro: Le attrezzature non dovranno in alcun caso essere installate prima della richiesta da parte dell’utente occasionale e nessuna delimitazione dell’arenile, obbligo di ricevuta. Ma visti i precedenti, chi controllerà che non vengano commessi abusi? toccherà alla Polizia Municipale vigilare il rispetto delle regole. D’altronde sempre di spiagge libere si tratta e chi vuole ha la facoltà mettere ombrellone e lettino senza dover pagare nulla ai concessionari.
Come si legge nel bando pubblicato all’albo pretorio del Comune: Tutti i soggetti individuati dall’Art. 5 comma 2 del Regolamento Regionale n. 11/2009: “titolari delle concessioni balneari, di cui all’art. 2 comma 1 lett. a) b) e) f) g) e h), singoli o associati, con imprese individuali, società o cooperative, associazioni no-profit e di volontariato che operano in campo territoriale ed ambientale”, entro le ore 12,00 del giorno 3 giugno 2016 possono presentare istanza per ottenere l’affidamento in convenzione della gestione delle spiagge libere del Comune di Nettuno individuate nell’adottato PUA. Nell’istanza può essere fatta richiesta per una sola spiaggia libera eventualmente indicando due arenili di riserva a pena di esclusione. Le operazioni di gara avranno luogo il giorno 7 giugno 2016 ore 10,00, in seduta pubblica presso i locali della casa comunale sita in Via G. Matteotti.
Tra gli obblighi dei concessionari:
- posizionamento nello svolgimento della attività, nel luogo indicato nell’allegata planimetria, di una pedana di legno di mq. 10 per il riposto delle attrezzature balneari e del punto di avvistamento e il salvataggio a mare costituita da una torretta e/o da un ombrella rosso con scritta “Salvataggio”;
- svolgere l’attività di noleggio di pedalò e/o canoe nella misura di max 1(una) unità, oltre il pattino di salvataggio;
- installazione dei servizi igienici (bagno chimico tipo Sebach autopulente) se non altrimenti disponibili, posizionati sull’arenile secondo le indicazioni dell’Ufficio Tecnico del Comune che stabilirà anche eventuali necessarie schermature con materiale ligneo tenuto conto delle esigenze di decoro e nel rispetto dei contesto ambientale vincolato;
- le strutture dovranno essere ultimate e rese funzionali allo scopo, prima dell’inizio della stagione balneare e rimosse a fine stagione;
- è fatto divieto assoluto di impiegare qualsivoglia elemento prefabbricato di cemento e/o similari:
- riconsegnare all’Amministrazione concedente le zone occupate, dopo averle riportate a propria cura e spese nel pristino stato senza pretendere compensi, indennizzi o rimborsi di sorta, in caso di revoca;
- svolgere l’attività di noleggio delle attrezzature balneari solo a richiesta degli utenti occasionali: fermo restando la facoltà dei bagnanti di istallare liberamente e gratuitamente le attrezzature balneari proprie (ombrelloni – sdraio – lettini) sullo stesso tratto di arenile che non dovrà essere assolutamente delimitato da alcuna transennatura. Le attrezzature non dovranno in alcun caso essere installate prima della richiesta da parte dell’utente occasionale. All’utente stesso dovrà essere rilasciata apposita ricevuta nominale riportante data ed ora all’atto della installazione dell’attrezzatura. Le attrezzature potranno essere installata soltanto durante l’orario di balneazione ovvero dalle 08:30 alle 19:30. (C.P.)
Il bando completo: http://trasparenza.comune.nettuno.roma.it/archivio11_bandi-di-gara_0_195034_0_1.html