Le ragioni del NO alla riforma costituzionale spiegate in modo semplice

Diciamo NO allo scempio della Costituzione attuato attraverso una riforma che sottrae poteri ai cittadini

voto NoLe ragioni del No, riassunte per punti, al Referendum sulla Riforma Costituzionale approvata dal Governo Renzi.

Supera il bicameralismo? NO, lo rende più confuso e crea conflitti di competenza tra Stato e regioni, tra Camera e nuovo Senato

È una riforma innovativa? NO, conserva e rafforza il potere centrale a danno delle autonomie, private di mezzi finanziari.

Diminuisce i costi della politica? NO, i costi del Senato sono ridotti solo di un quinto e se il problema sono i costi perché non dimezzare i deputati della Camera?

Amplia la partecipazione diretta da parte dei cittadini? NO, triplica da 50.000 a 150.000 le firme per i disegni di legge di iniziativa popolare

È una riforma legittima? NO, perché è stata prodotta da un parlamento eletto con una legge elettorale (Porcellum) dichiarata incostituzionale

Garantisce la sovranità popolare? NO, perché insieme alla nuova legge elettorale (Italicum) già approvata espropria la sovranità al popolo e la consegna a una minoranza parlamentare che solo grazie al premio di maggioranza si impossessa di tutti i poteri

È una riforma innovativa? NO, conserva e rafforza il potere centrale a danno delle autonomie, private di mezzi finanziari.

Produce semplificazione? NO, moltiplica fino a dieci i procedimenti legislativi e incrementa la confusione

È una riforma chiara e comprensibile? NO, è scritta in modo da non essere compresa

È il frutto della volontà autonoma del parlamento? NO, perché è stata scritta sotto dettatura del governo

Garantisce l’equilibrio tra i poteri costituzionali? NO, perché mette gli organi di garanzia (Presidente della Repubblica e Corte Costituzionale) in mano alla falsa maggioranza prodotta dal premio

#IOVOTONO
Salvaguardare la democrazia oggi, è garantire la propria libera voce domani. Questa è una riforma che non riduce i costi, non migliora la qualità dell’iter legislativo, ma scippa la sovranità dalle mani del popolo.
Diciamo NO allo scempio della Costituzione attuato attraverso una riforma che sottrae poteri ai cittadini e mortifica il Parlamento! Diciamo NO alla legge oltraggio che, calpestando la volontà del corpo elettorale, instaura un regime politico fondato sul governo del partito unico!