Anzio. Mattinata di disagi per i disabili e le loro famiglie al Centro Diurno
Questa mattina, al Centro Diurno Disabili Adulti dell’Ospedale Villa Albani, avrebbe dovuto prendere servizio la nuova cooperativa che ha vinto l’appalto espletato con i Piani di Zona dei Comuni di Anzio, Nettuno (capofila) e la Asl RmH, il personale: un’educatrice e due OSS (operatori socio Sanitari) chiamati ad assistere e gestire i 14 disabili adulti. “Gli operatori si sono presentati in ritardo- dice F. F. familiare di un ragazzo- e la cosa più grave è che non non sono stati riassorbiti gli operatori della cooperativa che aveva l’appalto in precedenza. Così che i i disabili si sono trovati di fronte a persone sconosciute e per pazienti con queste caratteristiche il cambiamento non è semplice. Visto il caos che si era creato abbiamo chiamato i Carabinieri, che hanno raccolto le informazioni e le nostre dichiarazioni”. Sul posto è arrivato anche l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Nettuno Gianluca Faraone. I familiari hanno deciso di riportarsi i casa i ragazzi, per il lungo ponte del due giugno, per loro iniziato in anticipo. Un altro brutto capitolo, che va ad aggiungersi al ridimensionamento dei reparti e servizi, per quello che una volta era ritenuto un Centro di eccellenza per la cura e l’assistenza dei dei disabili gravi. (cp)