Dall’11 al 17 giugno si sono tenuti tra Modena e Reggio Emilia i campionati nazionali universitari.
Più di 2500 atleti provenienti da tutte le università d’Italia per le varie specialità dello sport, ognuno a rappresentare e combattere per la loro facoltà.
Per Roma nella categoria carabina ad aria compressa unica rappresentante per tutte le università capitoline c’è stata Cristina Droghini.
Nata il 28 maggio 1996 ancora matricola all’Università la Sapienza di Roma nella facoltà di ingegneria edile – architettura, facoltà non di certo poco impegnativa, la giovane di Anzio Cristina è andata per la prima volta a fronteggiare alla pari tutte le colleghe universitarie.
Bella manifestazione con tanti ragazzi e ragazze che studiano e fanno sport a livello agonistico molti anche nelle varie nazionali.
Cristina che pratica questo sport ormai da 9 anni è iscritta da 3 al TSN di Roma se pur entusiasta della sua prestazione, infatti si è qualificata alla finalissima è giunta 8° assoluta con un pizzico di rammarico ci dice che per motivi familiari e di studio sono ormai due anni che non si allena più e si mantiene solo facendo gare; lei stessa afferma: “il talento da solo non basta se non è supportato da allenamenti costanti e da una buona attrezzatura: il tiro con la carabina è una disciplina di alta precisione e il punto che divide la vittoria e dalla sconfitta è sul filo del millimetro”.
Per questo motivo Cristina continua a cercare uno sponsor, pur essendo ancora in categoria Juniores ha vinto infatti dal 2012 al 2015 sempre i campionati regionali, ha vinto vari Ranking in Italia in C10 e a fuoco calibro 22 e si è da sempre qualificata per le finali nazionali, arrivando nel 2014 a vincere il titolo a squadre proprio nella specialità C10.
Lo scorso anno, pur dovendo sostenere l’ esame di maturità era riuscita a classificarsi per la finale nazionale in tutte le specialità ma un brutto infortunio non gli ha permesso di partecipare proprio al campionato Italiano.