Con l’approssimarsi del fine settimana di ferragosto, la Guardia Costiera di Anzio intende ribadire alcune indicazioni sulle principali regole di utilizzo ordinato e civile delle spiagge da parte dei bagnanti e degli operatori balneari:
L’accesso al mare è libero per tutti e pertanto anche gli stabilimenti balneari devono garantire il libero passaggio attraverso l’area in concessione per consentire il raggiungimento del mare anche ai fini della balneazione.
L’impedimento o la richiesta di un pagamento rappresenta una violazione della legge e va denunciata alle Autorità.
A tal proposito si raccomanda il rispetto di tale obbligo da parte degli stabilimenti balneari nonché il buon senso da parte dei bagnanti che comunque nell’attraversare un’area in concessione devono rispettarne i regolamenti.
La battigia, cioè la striscia di sabbia a contatto con il mare dove frange l’onda, è a disposizione di tutti. Proprio per questo, per consentire il libero transito di chiunque oltre che adeguato spazio di manovra ai mezzi e agli uomini dediti al soccorso e salvataggio, deve essere sempre lasciata libera la fascia di 5 metri di estensione della battigia dal mare verso la spiaggia.
Sulla battigia pertanto vi possono transitare tutti, ma non vi possono essere collocati oggetti ingombranti come ombrelloni o sdraio, ovvero stazionarvi stabilmente su teli da mare o similmente.
Tale prescrizione vale ovunque, sia per gli stabilimenti balneari ed i relativi utenti, sia per le spiagge libere.
Anche chi accede al mare per un semplice bagno, come suggerisce il buon senso, è invitato a non lasciare in detta fascia il telo da mare o altri indumenti, in quanto possono creare intralcio. Tali oggetti possono essere lasciati nelle aree libere lungo il litorale.
Valutazione diversa e chiaramente più ampia deve essere mantenuta nei confronti dei bambini, delle persone con difficoltà motorie, persone anziane e donne incinta, le quali al fine di evitare discriminazioni sulle possibilità di uso del mare possono certamente stazionare per il periodo a loro necessario sulla riva.
Le spiagge sono un bene di tutti e devono essere trattate con rispetto per garantirne il libero e tranquillo utilizzo, pertanto si invitano i fruitori a non abbandonare rifiuti, utilizzando gli appositi raccoglitori dove conferire tutti i residui prodotti durante la permanenza sull’area pubblica.
L’accensione di fuochi sulle spiagge è sempre vietato perché, oltre a rappresentare una minaccia per l’ambiente e per le strutture circostanti, costituisce pericolo per gli altri fruitori e i residui lasciati sotto la sabbia possono creare ustioni o altri inconvenienti agli ignari passanti, creando inoltre imbrattamento delle spiagge.
La pulizia delle spiagge in concessione è a carico dei titolari delle spiagge, che cureranno altresì la pulizia delle aree libere confinanti.
Per eventuali violazioni dei diritti dei bagnanti rivolgersi:
alla Polizia Municipale;
alla Capitaneria di porto;
ai Carabinieri.
Si raccomanda infine l’assoluta prudenza e rispetto per il mare.
In caso di emergenza in mare la Guardia Costiera è immediatamente raggiungibile tramite il numero 1530.