Il progetto è volto a contrastare il fenomeno delle discariche abusive e comporta un impegno di 11mila euro. Con determina dell’Area 6 Tutela Ambientale del Comune di Nettuno è stato approvato il progetto per le attività di controllo e tutela ambientale nel territorio comunale, alle prese, soprattutto in questo periodo estivo, con discariche e abbandono selvaggio dei rifiuti. Nonostante il sindaco abbia fatto predisporre il posizionamento di isole ecologiche fisse in diverse zone della città, il fenomeno delle discariche, specie in corrispondenza dei punti in cui erano collocati i vecchi secchioni, non intende mollare la presa. “Si sta assistendo – è scritto nella determina – ad un aumento del verificarsi di attività incivili da parte di cittadini dallo scarso senso civico che rende necessario un intervento mirato al controllo delle aree maggiormente interessate dall’abbandono dei rifiuti”.
Il piano è quello di sviluppare su tutto il territorio un sistema di controllo con fototrappole, che permetteranno di monitorare i punti critici. Le zone in cui saranno posizionate: centro storico, le postazioni dove erano precedentemente installati i vecchi cassonetti Rsu, le postazioni in cui vengono posizionati i centri ecologici mobili, le strade periferiche e non che da sempre sono oggetto di abbandono di rifiuti anche pericolosi, come l’amianto. Il sistema di fototrappole sarà in grado di inviare immagini in tempo reale h24, con riprese notturne e diurne. Le fototrappole saranno itineranti, cioè posizionate preferibilmente su pali (illuminazione pubblica e telefono) per un tempo minimo di monitoraggio di almeno 15 giorni per ogni zona critica. Il monitoraggio delle zone critiche durerà due anni e sarà accompagnato da una campagna di sensibilizzazione dei cittadini. Previsto, infatti, anche un incontro con i cittadini ogni sei mesi, per illustrare i risultati ottenuti. Il primo acquisto dei fototrappole avverrà a novembre 2016, con relativa installazione.