Sabato sera nel Cenacolo Giovanni Paolo II, presso la parrocchia di Sant’Antonio Abate in Falasche, si è svolta una bella iniziativa di solidarietà a favore delle popolazioni del centro Italia, colpite dal sisma del 24 agosto. Una cena di beneficenza, a base di pasta all’amatriciana e bevanda, che è stata ideata da vari gruppi di giovani (di Azione Cattolica, movimento di Libera, volontariato di Villa Claudia), che animano le parrocchie di Sant’Antonio Abate in Falasche e di Santa Maria in Cielo in Villa Claudia, sostenuti ed incoraggiati dai rispettivi parroci, padre Luciano Zanecchia e don Carlos Tomè Hernandez, ed accompagnati da don Andrea Conocchia, responsabile diocesano della vicaria di Anzio. Con la loro presenza, circa 160 persone hanno potuto soddisfare il comune desiderio di sostenere l’iniziativa, raccogliendo così una somma offerta di circa 1.000 euro che lunedì 3 ottobre è stata devoluta alla Caritas Diocesana di Rieti per la realizzazione di alcune opere assistenziali necessarie alle popolazioni colpite in quei territori sconvolti dal terremoto del centro Italia. Considerata la località periferica in cui si è tenuto l’evento, primo di questo genere nel quartiere anziate, si ritiene che l’iniziativa sia stata accolta con successo dai molti convenuti, provenienti anche da fuori della vicaria di Anzio. Durante la cena di solidarietà, con molto interesse da parte degli ospiti, è intervenuto telefonicamente Monsignor Benedetto Falcetti responsabile della Caritas Diocesana di Rieti, cui va il ringraziamento per la sua preziosa testimonianza, che ha risposto ad alcune domande sollevate da alcuni giovani presenti, informando circa le attività realizzate grazie agli aiuti ricevuti, ponendo l’accento sull’importanza di essere solidali. “Un ringraziamento da parte del Comitato Organizzatore va a tutti coloro che si sono prodigati alla realizzazione dell’evento a partire dalla Pro-Loco Città di Anzio, il cui Presidente Augusto Mammola, ha voluto contribuire con grande disponibilità alle necessità di accomodamento fornendo tavoli, panche ed un adeguato numero di vassoi, per poi passare a ringraziare la Tipografia Marina di Anzio che ha voluto offrire la fornitura dei volantini e locandine necessarie per la diffusione dell’evento, e per finire a tutti i ragazzi e giovani volontari che con entusiasmo hanno aiutato nella realizzazione dello stesso”. “Un ringraziamento particolare va a tutti i presenti, che, sono accorsi da più parti, malgrado le avverse condizioni meteo, per manifestare, con il loro segno di adesione all’iniziativa, il proprio animo solidale, certi che, come affermò Madre Teresa di Calcutta, “Quello che facciamo è soltanto una goccia nell’oceano. Ma se non ci fosse quella goccia, all’oceano mancherebbe”.