Un incarico legale per recuperare oltre 30.000 euro dalla società Ecoimballaggi srl che fa capo al consigliere comunale e presidente della commissione ambiente Antonio Geracitano. Lo ha affidato il Comune dopo che la società non ha rispettato il piano di rientro stabilito per la restituzione delle somme dovute all’ente a seguito del conferimento di materiale proveniente dal riciclo dei rifiuti. All’azienda “venivano prima notificati atti di diffida e messa in mora finalizzati al recupero stragiudiziale del credito vantato e successivamente proposto – poiché avallato dal Dirigente dell’Ufficio Ambiente – e dunque accettato dalla società – un piano di rientro delle somme dovute quantificate in complessivi € 38.183,90 peraltro interamente come proprio debito dalla stessa società” e “la società debitrice dell’Ente accettava di corrispondere n. 18 rate mensili pari ad € 2.000,00 ciascuna ed il saldo con rata pari ad € 2.183,90 e onorando i termini del piano di rientro provvedeva anche a trasmettere con PEC copia dei bonifici effettuati (per un importo complessivo di € 8.000,00)”. Solo che “a far data dal 29/04/2016, in spregio all’accordo raggiunto la predetta Società interrompeva i versamenti” e così è stato deciso di procedere.
La società non è amministrata dal consigliere comunale, in carica fino al 2012, ma Antonio Geracitano detiene il 95% delle quote. Si pone adesso un altro evidente problema legato alla compatibilità o meno del consigliere che comunque dal sito del gruppo Ecoimballaggi (http://www.gruppoecoimballaggi.it/azienda/) ne è il referente. L’incarico di recuperare le somme è stato affidato all’avvocato Stefano Di Francesco.