“Questa Buona Scuola fa acqua”, questo il testo dello striscione con cui si è aperto il sit-in degli studenti di via Nerone (sede dell’alberghiero) e dei militanti di Lotta Studentesca, per protestare contro gli allagamenti avvenuti venerdì scorso, che non hanno permesso il regolare svolgimento delle lezioni, con gli studenti infine mandati a casa. “L’ azione è un appello alle varie istituzioni – dice Luca Ciano – per far sì che si mobilitano affinché non ci siano altre scandalose situazioni come quella dell’edilizia scolastica, parte fondamentale per un edificio frequentato da molti giovani. Com’è possibile che nel 2016 ci si debba preoccupare di edilizia scolastica, paradossalmente poi, di strutture che sono relativamente recenti. È inconcepibile che basta una sola notte di pioggia per far diventare una piscina questa scuola, per questo chiediamo il massimo impegno per far si che queste cose non avvengano mai più. Questo governo ha formulato il disegno di legge, buona scuola che prevede, tra gli altri, stanziamenti per edilizia scolastica fatiscente in gran parta degli istituti italiani. Tutto questo nonostante nelle scuole continuino ad avvenire episodi surreali che minacciano costantemente la formazione degli studenti. Denunciamo a nome di tutti gli studenti che ci hanno chiesto di dare una scossa all’ambiente, quanto accaduto nell’edilizia scolastica di Via Nerone, promettendo battaglia finché non ci daranno delle risposte concrete”.