“Quarto incontro ospedale-territorio: problematiche diagnostiche e terapeutiche per il medico di famiglia”. E’ il titolo del convegno fortemente voluto dal cardiologo Antonio Valente, che si terrà ad Anzio il 22 ottobre, a Villa Sarsina. “Il medico di famiglia è il primo attore del Servizio sanitario nazionale, in quanto quotidianamente in trincea ad affrontare tutte le richieste mediche e i desideri di risoluzione dei problemi del paziente. Ogni giorno questo professionista affronta le patologie più diverse, e il suo ruolo alla risposta e al controllo delle patologie croniche è indispensabile. Del resto le patologie cardiovascolari, il diabete (sempre più incidente nella popolazione adulta), la B.P.C.O., e le patologie osteomuscolari (spesso molto invalidanti), e la patologia tumorale, che necessita comunque anche di un supporto psicologico, sono pane quotidiano per questa figura professionale. Un ruolo importante ricopre la certificazione medico legale dell’attività ludico-motoria, attività dove si cimentano adolescenti, adulti sani o portatori di patologie croniche. Lo scompenso cardiaco e la cardiopatia ischemica (CAD) sono malattie croniche e periodicamente instabili. Si rende pertanto necessaria una stretta collaborazione tra lo specialista ed il MMG per il migliore approccio diagnostico e terapeutico. Allo specialista si richiede di impostare la terapia per il paziente cronico, con l’inerente “progetto di cura”: quest’ultimo va condiviso con il MMG, al quale spetta il follow up del paziente e l’esecuzione dei controlli clinici e di laboratorio per dare un giudizio di stabilità. Allo specialista compete anche il trattamento ospedaliero del paziente con scompenso acuto, mentre al MMG spetta il compito di cogliere quelle condizioni di possibile destabilizzazione di uno scompenso cronico (febbre, anemia, episodi infettivi intercorrenti), per evitare il riacutizzarsi della malattia. Nello stesso tempo, al MMG spetta il riconoscimento dello scompenso acuto, ponendo diagnosi differenziale rispetto ad altre condizioni clinicamente similari (dispnea di origine polmonare, edemi di altra origine)”.
Scopo del convegno è tracciare, anche alla luce delle linee guida, un percorso pronto e immediato in modo da implementare le conoscenze del medico di famiglia, o meglio, del Medico di Medicina Generale. Il corso è stato inserito nel programma Educazione Continua in Medicina con ID 66-165973. Al corso sono stati assegnati 7 crediti formativi ed è riservato a 70 medici chirurghi e infermieri. Discipline accreditate: Cardiologia, Endocrinologia, Geriatria, Malattie dell’Apparato; Respiratorio, Medicina Interna, Medicina dello Sport; Medicina Generale (Medici di Famiglia), Infermiere; Acaya Consulting S.r.l.; Formazione e Progetti ECM