Aprilia ricorda la tragedia della guerra sulle note di Roger Waters

Riceviamo e pubblichiamo
DSCN0837L’associazione apriliana “Un ricordo per la pace” nella figura del presidente Elisa Bonacini, promotrice con il veterano britannico Harry Shindler dei memoriali dedicati ad Eric Fletcher Waters ed a tutti i caduti dispersi della Battaglia di Aprilia, esprime la propria soddisfazione per l’ottima riuscita dell’evento su Roger Waters- Pink Floyd organizzato domenica 16 ottobre presso il Teatro Europa, in concomitanza dell’80esimo della Fondazione di Aprilia.
I nostri complimenti vanno in particolare a Lucio Battagliero e a tutto il team organizzativo che ha curato nei minimi particolari lo spettacolo regalando grandi emozioni, ancora più intense nei momenti che hanno visto coinvolti i bambini delle scuole di Aprilia.
Estendiamo i nostri complimenti e ammirazione alla band che ha eseguito con grande intensità interpretativa i pezzi più significativi dei Pink Floyd e di Roger Waters.
Vogliamo citarli tutti augurando loro di cuore una carriera professionale colma di soddisfazioni: Simone Marino – Vocals, Guitars Fabio Potenziani – Vocals, Guitars Alessandro Russo – Keyboards, Synth & Programming Claudio Santucci – Bass, Backing Vocals Daniele Saulle – Drums Denis Tesselli – Vocals, Backing Vocals Noemi Di Lillo – Backing Vocals Alessandra Bertuzzi – Backing Vocals
Auspichiamo che siano sempre più frequenti occasioni come queste del 16 scorso per condividere insieme emozioni e ricordi, nella finalità di non dimenticare il tragico contributo di Aprilia durante la seconda guerra mondiale ed il sacrificio dei soldati degli opposti schieramenti che nel 1944 si affrontarono cruentemente nella logica incomprensibile della guerra, di cui pure non avevano deciso. Il loro sangue è intriso nella terra di Aprilia, sparso tra le lacrime e il sudore dei pionieri fondatori. Possa questo ricordo spingere i cittadini di Aprilia ad un maggior spirito di corpo per il bene comune, percorrendo insieme con onestà e generosità, cominciando da noi… la strada impervia per costruire un mondo più giusto e solidale, senza più odio razziale e religioso, senza più guerra.