Le Associazioni intendono riscoprire e rivalutare la storia del territorio comune con lo scopo, di far conoscere alle giovani generazioni, gli eventi più significativi del passato che unisce le città di Anzio e Nettuno
Riceviamo e pubblichiamo
Domenica 30 ottobre si è celebrato nella Basilica di S.Pietro il Giubileo delle Rievocazioni Storiche organizzato dalla Federazione Italiana Giochi Storici. L’evento ha visto la partecipazione di numerose città storiche italiane, delegazioni di città storiche europee nonchè della Federazione Regionale Manifestazioni Storiche del Lazio. L’imponente corteo ha sfilato in Via della Conciliazione, accompagnato dal rullio dei tamburi, dal suono delle trombe e dal volteggiare delle bandiere dei numerosi gruppi di sbandieratori. Il corteo di ogni città era aperto dal rispettivo sindaco o da persona a ciò delegata; la città di Anzio era rappresentata dal consigliere comunale signora Velia Fontana. Dopo il saluto del S.Padre le città partecipanti sono entrate in Basilica per assistere alla S.Messa celebrata dal Cardinale Comastri. E’ stato questo sicuramente il momento più emozionante e coinvolgente per la sua solennità. La Federazione Regionale Manifestazioni Storiche del Lazio, è stata costituita tra le città di Anagni, Anzio, Carpineto Romano, Cave, Cori, Genazzano, Leonessa, Nettuno, Palestrina, Paliano, Priverno, Roccantica, Sermoneta e Vallecorsa allo scopo di riscoprire, ripristinare, mantenere, valorizzare e tutelare tutti quegli eventi e manifestazioni storiche delle città del Lazio; si tratta in sostanza di dare voce e corpo ad autentici giacimenti culturali da coltivare e valorizzare: di ciò sono pienamente consapevoli le associazioni La Stella del Mare di Nettuno ed il Palio del Mare di Anzio, come dichiarano i rispettivi presidenti Gianfranco Rabini ed Angelo Graziosi i quali, con l’adesione alla Federazione Regionale, hanno consacrato la determinazione delle suddette Associazioni a riscoprire e rivalutare la storia del territorio comune con lo scopo, non secondario, di far conoscere alle giovani generazioni, attraverso la rappresentazione storica, gli eventi più significativi del passato che unisce le città di Anzio e Nettuno.