Si è svolto oggi ad Anzio, presso l’auditorium del Liceo Scientifico Innocenzo XII, la presentazione del progetto sulla legalità e la memoria, intitolato “Giovani Partigiani, Peppino ed Emanuela dalla parte della giustizia”. Il progetto vede coinvolte tre scuole del nostro territorio, il Liceo Scientifico Innocenzo XII di Anzio, l’ITSSET Emanuela Loi di Nettuno, il Liceo Classico Chris Cappell College di Anzio, insieme all’associazione La Tamerice, l’A.N.P.I. e Baraonda-Associazione di resistenza culturale. Tutte le classi partecipanti al progetto hanno preso parte a questo evento iniziale.
Il progetto si pone l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi sulla necessità di contrastare concretamente il fenomeno mafioso come hanno fatto in modo diversi i due personaggi da cui il progetto prende il titolo.
La mattinata, dopo la proiezione di un filmato che ha cercato di raccogliere alcuni elementi di riflessione sulle due figure al centro del progetto, ha visto l’intervento del Professor Andrea Marcellino, che ha riflettuto sul fenomeno mafioso, sulle figure di Impastato e Loi, e sull’impegno attivo che va intrapreso per opporsi non solo alla mafia ma anche agli atteggiamenti mafiosi, che possono riguardare non soltanto la legalità, ma anche la morale.
Le tre presidi degli Istituti scolastici partecipanti hanno voluto sottolineare l’impegno delle loro scuole in una tematica così importante, anche e non solo, attraverso questo progetto.
L’incontro si è concluso con l’intervento di Paola Fumi, presidente dell’associazione La Tamerice, che ha descritto le motivazioni che sono dietro a questo progetto e le diverse tappe che lo svilupperanno nei prossimi mesi.
Il lavoro degli alunni si concretizzerà nella realizzazione finale di rappresentazioni teatrali, cortometraggi, mostre e lavori di ricerca, che verranno presentati alla fine del percorso. Il progetto prevede anche l’impegno per una petizione, la cui raccolta firme sarà gestita direttamente dagli alunni delle diverse scuole, per l’intitolazione di una via a Peppino Impastato ed Emanuela Loi ad Anzio e a Peppino Impastato a Nettuno.