L’Anzio torna a vincere il derby laziale contro la Cynthia a distanza di oltre tredici anni dal successo del 7 dicembre 2003, nel campionato di Eccellenza. La squadra di mister D’Agostino centra il quarto risultato utile consecutivo grazie al sigillo di Petrini poco prima dell’ora di gioco e compie un ulteriore passo in avanti verso la salvezza diretta. Il tecnico siciliano ripropone il modulo 3-4-3 ma, rispetto al pareggio con il Gelbison di mercoledì scorso, cambia diversi interpreti, affidando di nuovo a Rizzaro la difesa della porta e a Bernardotto il compito di fungere da centravanti boa. L’avvio di gara è contratto, gli ospiti si difendono con ordine e rischiano solo al 7’, quando Scarsella esce male sul cross di Catalano e Artistico, di testa, non riesce ad inquadrare la porta. La formazione di Rughetti rimane compatta dietro e punge in contropiede ma Rizzaro è provvidenziale al 25’, quando salva sul tentativo di Paloni lanciato in profondità e di nuovo al 43’, sul tiro dalla distanza di Trinchi che il capitano neroniano toglie dall’incrocio dei pali con un colpo di reni. Nella ripresa gli ospiti, costretti a sostituire l’infortunato Bianciardi con Biagiotti poco prima del duplice fischio, arretrano il baricentro e, dopo un tentativo di Bertoldi ampiamente fuori misura, lasciano l’iniziativa all’Anzio. Artistico, al 50’, ci prova in rovesciata dal vertice dell’area piccola ma la sua acrobazia non inquadra la porta, così come il colpo di testa in tuffo di Petrini sul cross di Delvecchio al 58’. È il preludio al gol che arriva sessanta secondi più tardi: Artistico lavora palla all’altezza della trequarti e premia il movimento ad aggirare la difesa di Petrini, che sbuca alle spalle di D’Ambrosio e supera Scarsella con il piatto sinistro dai dieci metri. La Cynthia non riesce ad imbastire una reazione degna di nota e, al contrario, è l’Anzio a sfiorare per due volte il raddoppio ma Bernardotto si fa chiudere lo specchio da Scarsella al 67’ e Giampaolo non riesce a centrare l’incrocio all’80’. Dopo cinque minuti di recupero arriva il fischio finale del signor Longo che sancisce la vittoria dei padroni di casa.
ANZIO CALCIO 1924 – SSD CYNTHIA 1920 1-0
ANZIO (3-4-3): Rizzaro; Silvagni, Pucino, Mazzei; Delvecchio, Catalano, Santarelli, Tell;, Petrini (20’st Ceccarelli), Bernardotto (39’st Quatrana), Artistico (27’st Giampaolo). A disp.: Tintori Angeli, Kikabidze, Ossoubita Engonga, Ferrari, Regis, Pisani. All.: D’Agostino
CYNTHIA (4-3-3): Scarsella; Matarazzo (26’st Marinicci), D’Ambrosio, Porfiri, Nuovo; Trinchi, Mancini F., Bianciardi (41’pt Biagiotti); Bertoldi, Longobardi, Paloni (15’st Martena). A disp.: Pietrantoni, Scardola, Mancini C., Provaroni, Rapone, Zuffardi. All.: Rughetti
MARCATORE: 14’st Petrini
ARBITRO: Longo di Paola
ASSISTENTI: Scannella di Caltanissetta – Principato di Agrigento
NOTE – Ammoniti: Mancini F., D’Ambrosio, Catalano, Petrini, Tell, Ceccarelli, Porfiri. Angoli: 3-3. Recupero: 1’pt, 5’st
fonte ASD ANZIO CALCIO 1924
Addetto stampa
Matteo Ferri