Nettuno Borgo Cardioprotetto. Tre nuovi defibrillatori sono stati donati dalla fondazione Salvati e posizionati all’interno del borgo medioevale di Nettuno, permettendo “di avviare le procedure – come spiega il sindaco Angelo Casto – per arrivare all’obiettivo di aggiungere ancora un pezzetto di storia sociale per rendere la città più sicura”. L’idea nasce dalla dottoressa Curti, primario del ps dell’ospedale Anzio-Nettuno, durante un colloquio con il primo cittadino avvenuto qualche mese fa. “Mi sono subito attivato vista l’assoluta bontà dell’idea. Successivamente, la donazione dei tre defibrillatori dalla Fondazione Salvati, il cui utilizzo sarà possibile grazie al corso di formazione BLSD, richiesto dal Comune di Nettuno per i commercianti e per gli abitanti del Borgo che si svolgerà presso l’ospedale di Anzio dall’UOC Formazione ASL Roma H6 nel mese di Febbraio. I defibrillatori – strumenti fondamentali per il soccorso in caso di emergenza cardiologica – sono posti in area aperta e collocati in posizioni strategiche, e protetti da teche che li rendono visibili e riconoscibili, tutelati da sistema gps per evitarne il furto, per garantire un pronto intervento cardiologico in luoghi di maggiore affluenza turistica”.