“Anzio: qui i profughi vivono nelle ville”. Scoppia polemica sul servizio di Rete 4

16472943_10154459261569912_561003805150954394_n“Sono indignato. Ci hanno fatto passare per un paese di razzisti”. All’indomani del programma di approfondimento del Tg 4 “Dalla vostra parte”, esplode la polemica per la brutta immagine della città rimandata dalla trasmissione di Maurizio Belpietro. Con una diretta dal porto di Anzio, ieri sera, si è parlato di immigrazione e dei centri di accoglienza sul territorio. “Anzio qui i profughi vivono nelle ville”, era scritto sui titoli di coda. “Non credo sia stato un buon servizio alla nostra Città – dice indignato Gianluca Mazzi, presente alla diretta – Anzio è un Paese che vive di turismo e non è stata fatta una buona pubblicità al nostro territorio.. Ogni qualvolta vi era il collegamento con Anzio si mandava “in pubblicità” perché “cadeva” il collegamento in diretta non lasciando spazio ai nostri commenti, lasciando passare un messaggio negativo. Si è parlato delle solite argomentazioni populiste non affrontando quello che è il vero problema dell’immigrazione e cioè la volontà della politica nazionale di depredare i territori con il solo interesse di favorire cooperative ed imprenditori amici sulle spalle di nostri territori. Viviamo in uno Stato in cui si sono susseguiti quattro governi tecnici non eletti dal popolo, in cui la politica si prende gioco dei cittadini con l’utopia di una democrazia che nasconde una dittatura nella quale chi decide non è il popolo ma lo Stato centrale e nella quale Comuni, Province e Regioni devono accettare supinamente le scelte fatte dai nostri governanti. Uno Stato in cui si salvano le banche e si lasciano al freddo ed al gelo centinaia di famiglie che hanno perso casa per via di eventi atmosferici e calamità naturali. queste trasmissioni condotte in questo modo non fanno altro che screditare i territori e l’approssimazione delle argomentazioni non ci ha reso di certo merito. Mi dispiace non sia stato reso un buon servizio alla nostra città… la mia presenza era volta ad ottenere altro risultato per il nostro territorio ma purtroppo per problemi “tecnici” non mi è stato dato modo di intervenire”.