Oggi è “Il Giorno del ricordo” una solennità civile nazionale italiana, celebrata il 10 febbraio di ogni anno. Istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92[1] essa vuole conservare e rinnovare «la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale». Al Giorno del ricordo è associato il rilascio di una medaglia commemorativa destinata ai parenti delle persone soppresse e infoibate in Istria, a Fiume, in Dalmazia o nelle province dell’attuale confine orientale dall’8 settembre 1943 al 10 febbraio 1947.
Il giorno del ricordo delle foibe e dell’esodo Giuliano-Dalmata celebrato in tutta Italia. Da Milano a Roma dove alla Camera interviene la presidente Laura Boldrini e i rappresentanti di tutti i gruppi parlamentari. La ricorrenza del 10 febbraio viene ricordata anche Campidoglio, con la deposizione da parte del sindaco Virginia Raggi di una corona d’alloro al Milite Ignoto.