Torna l’incubo dell’arsenico oltre i limiti consentiti nelle fontanelle del centro di Nettuno. L’ordinanza del Comune
A seguito dei rilievi della ASL RMH, il Comune per tutelare la salute pubblica ha emesso un’ordinanza. Secondo le analisi cinque fontanelle pubbliche, tra il primo e il sei febbraio scorso, sono risultate “positive” ai prelievi effettuati dal personale del Sian – Il Servizio igiene, alimenti e nutrizione – della Asl Roma 6, volti a verificare la concentrazione del metallo pesante disciolto in acqua. L’arsenico supera i limiti previsti per legge.
questa il testo dell’ordinanza
ORDINANZA DEL SINDACO N. 6 DEL 14/02/2017
Oggetto: OGGETTO: IMMEDIATA ATTIVAZIONE PER RIPRISTINO PARAMETRO ARSENICO FONTANINE PUBBLICHE, COMUNE DI NETTUNO
VISTA la nota Prot. n° 18/SIAN del 13/02/2017, pervenuta dall’Azienda USL Roma H a firma del
Dirigente del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione – Distretto Anzio-Nettuno, con
oggetto: “Fontanine pubbliche. Nettuno – Valori non conformi per superamento parametro
Aesenico”, nella quale ci viene comunicato che:
“Per i provvedimenti di competenza si comunicano esiti esami chimici effettuati su campioni acqua
destinati a consumo umano, prelevati da Personale SIAN, come in elenco:
Prelievi del 01/02/2017:
• N.G.R. 1398 fontanina pubblica Piazzale Liberati 13µg/l;
• N.G.R. 1399 fontanina pubblica Via della Liberazione 12µg/l;
• N.G.R. 1400 fontanina pubblica Via Eolo 12µg/l;
• N.G.R. 1401 fontanina pubblica Via Tre Cancelli 12µg/l;
Prelievi del 06/02/2017:
• N.G.R. 1606 fontanina pubblica Viale Matteotti 14µg/l;
Tali esisti non risultano conformi i sensi del D.Lgs. 31/2001 e s.m.i-. per acque destinate al
consumo umano, pertanto si propone alle SS.LL. di disporre con urgenza tutti i provvedimenti
cautelativi necessari:
a. Immediata sospensione erogazione per consumo umano della suddetta acqua fino al
ripristino di idoneo trattamento per l’eliminazione di eventuali cause e rientro nella norma
dei parametri chimici;
b. Verifica sistema di trattamento della suddetta acqua e correzione eventuali anomalie
riscontrate;
c. Identificazione e immediata eliminazione possibili cause;
d. Fornitura all’utenza di acqua conforme ai sensi della normativa vigente;
e. Eventuale avviso alla popolazione servita dalla rete idrica interessata.
RITENUTO pertanto dover intervenire a tutela dell’igiene e della salute pubblica;
VISTO il D.to L.vo 31/2001;
VISTO il D.to L.vo 267/2000;
ORDINA
Al Direttore Operativo Ing. Giorgio STAGNARO della Società Acqualatina S.p.a., domiciliato
per la carica presso Centro Commerciale Latinafiori, Torre 10 Mimose, Viale P.L. Nervi snc –
04100 Latina, di attivarsi per disporre tutti i necessari provvedimenti, previsti dal D.L.vo n°
31/001, al fine di ripristinare un adeguato approvvigionamento idrico alla popolazione ed alle
attività presenti, nelle zone servite dalla rete acquedottistica interessata.
Lo stesso, dovrà altresì, adoperarsi ad adottare tutti i provvedimenti cautelativi di
competenza previsti ai sensi dell’art. 10, comma 1 del D. Lvo n° 31/2001, così come in
premessa indicati.
All’Ing. Giorgio STAGNARO di comunicare, al Servizio I.A.N. e a questo Ufficio, l’immediata
chiusura delle fontanine pubbliche in premessa indicate, i provvedimenti adottati e i correttivi
gestionali intrapresi, compreso anche il divieto d’uso per il consumo umano dell’acqua in questione
e se è stata attivata una adeguata informazione alla popolazione della zona interessata.
DISPONE
Che copia del presente provvedimento venga notificato, nei modi di legge, oltre che al Direttore
Operativo Ing. Giorgio STAGNARO della Società Acqualatina S.p.A., domiciliato per la carica
presso Centro Commerciale Latinafiori, Torre 10 Mimose, Viale P.L. Nervi snc – 04100 Latina,
anche a:
• DIRIGENTE SERVIZIO I.A.N. – Azienda USL RM/H – Distretto di Anzio–Nettuno: Viale
Severiano, n° 5 – 00042 Anzio
• COMANDO Polizia Locale – Sede
Il quali restano incaricati, circa l’ottemperanza della presente e di riferire in merito.
p. IL SINDACO
Dott. Angelo Casto
Il Vicesindaco Vicario
Dott. Daniele Mancini