8 marzo, a piazza Pia lo sciopero globale delle donne

IMG_20170227_203155Domenica 26 febbraio in piazza Pia ad Anzio la Rete Non Una Di Meno lancia lo sciopero globale dell’8 marzo. “Sarà una grande giornata di lotta per rivendicare il rispetto, l’applicazione e il pieno conseguimento dei diritti civili e sociali delle donne – dicono gli organizzatori – L’8 marzo scioperiamo perché vogliamo un lavoro e un reddito dignitoso per tutte/i, un salario minimo europeo perché non siamo più disposte ad accettare salari da fame, perché non vogliamo privilegi ma diritti uguali per tutte/i, perché vogliamo uno Stato Sociale – sanità, istruzione, previdenza, cultura – all’altezza delle tasse che paghiamo, perché i centri antiviolenza devono rimanere laici e devono essere sempre coinvolti ogni qualvolta si elabori un’iniziativa di contrasto alla violenza maschile e sui luoghi di lavoro. Scioperiamo perché vogliamo l’affidamento esclusivo alla madre quando il padre usa violenza. Scioperiamo per difendere il diritto all’autodeterminazione sul nostro corpo e per far sì che i consultori siano aperti a esigenze e desideri di donne e soggettività LGBTQI. Scioperiamo contro la violenza delle frontiere, dei centri di detenzione, delle deportazioni che ostacolano la libertà delle migranti e per il diritto alla cittadinanza a chiunque nasce e cresce in questo Paese e per tutte le migranti che ci lavorano da anni e sostituiscono con il loro lavoro sottopagato e misconosciuto uno Stato Sociale sempre più inesistente. Scioperiamo contro la Buona Scuola (legge 107) perché vogliamo che l’educazione alle differenze sia praticata dall’asilo all’università. Scioperiamo contro l’immaginario mediatico sessista e razzista che discrimina donne, lesbiche, gay e trans. Invitiamo su queste parole d’ordine le cittadine, le lavoratrici, le migranti di Anzio e Nettuno, a scendere in Piazza con noi l’8 marzo. Sciopera anche tu e informati sul sito nonunadimeno.wordpress.com o sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter”.