E’ fissata per domani mattina, con inizio alle ore 10,00, presso l’Istituto comprensivo “Giovanni Pascoli” di via delle Palme ad Aprilia, la sesta tappa di “Special Day – Lo sprt incontra la scuola”, il progetto regionale di sensibilizzazione su sport e disabilità. L’iniziativa si propone di valorizzare lo sport come strumento di integrazione e dialogo e sensibilizzare sul grande valore dell’attività sportiva per i diversamente abili, promuovendo la cultura dello sport come stile di vita.
I destinatari del progetto sono studenti, società e associazioni sportive, singoli cittadini di tutte le categorie sociali, con un obiettivo essenziale: dimostrare che si possono abbattere i pregiudizi e le barriere attraverso il linguaggio universale dello sport. Nel corso della manifestazione, anche con l’ausilio di splendidi filmati, atleti disabili racconteranno agli studenti del “Bianchini” le loro straordinarie esperienze di vita e di sport, insieme alle testimonianze di campioni d’eccezione, in particolare l’olimpionico Alessio Sartori, medaglia d’oro di Canottaggio alle Olimpiadi di Sidney.
Presente anche una rappresentanza di atleti e tecnici di Special Olympics, con il direttore provinciale Giovanni Di Giorgi che presenterà il progetto e condurrà per mano il pubblico dentro lo straordinario mondo del rapporto tra sport e disabilità. Tra gli atleti ospiti ci saranno anche i giocatori della Top Volley di serie A1 maschile di Latina, accompagnati da una rappresentanza della società, gli atleti speciali del Colle Primavera di Aprilia e di altre società ed associazioni locali.
Presente alla manifestazione anche i rappresentanti del Comune di Aprilia, che patrocina l’evento.
Special Day è promosso e realizzato dalla “D.F.G. Sport”, con il patrocinio del Coni e, appunto, del Comune di Aprilia e in collaborazione con le aziende: “Gestal 2000”, “Food and Beverage”, “Autoitalia”, “Nitido” e “Sport 85”.
Il tour regionale di Special Day, che ha già toccato le città di: Sabaudia, Palombara Sabina, Latina, Formia e Terracina.
Il format del progetto prende vita da una frase di A. Einstein: “È più facile spezzare un atomo che un pregiudizio”. Infatti, lo sport rappresenta per le persone diversamente abili uno strumento di sviluppo delle capacità fisiche e psichiche, di crescita sociale e umana, per consentire una piena integrazione nella società con maggiore energia, vitalità e sentimenti positivi verso se stessi e gli altri.