Ritardi di oltre un’ora su treni pendolari che portano migliaia di cittadini da Nettuno, Anzio, Aprilia verso Roma e viceversa, è il bilancio di una giornata da incubo vissuta sui convogli regionali di Trenitatia. Secondo quanto registrato dal “Comitato pendolari FR8 Carrozza” sono 21 i giorni in cui si sono verificati disservizi dall’inizio del 2012.
I Disservizi di martedì 14
Questi sono i Disservizi e malfunzionamenti del giorno 14/02/2012 registrati la Comitato: “Sulla nostra maledetta linea ferroviaria FR8 si scatena l’ennesimo inferno! Sono stati registrati i seguenti 12 gravi disservizi: •il treno 12184 Nettuno-Roma è arrivato con 41 minuti di ritardo •il treno 12186 Nettuno-Roma è arrivato con 50 minuti di ritardo •il treno 12188 Nettuno-Roma è stato trattenuto e poi soppresso a Campoleone senza una spiegazione: le oltre mille persone a bordo hanno dovuto prendere i successivi treni provenienti dal sud, dove solo per pochi è stato possibile entrare. •il treno 12189 Roma-Nettuno è arrivato con 78 minuti di ritardo •il treno 12190 Nettuno-Roma è arrivato con 32 minuti di ritardo •il treno 12191 Roma-Nettuno è arrivato con 57 minuti di ritardo •il treno 12192 Nettuno-Roma è arrivato con 23 minuti di ritardo •il treno 12193 Roma-Nettuno è stato soppresso da Roma e ripristinato da Campoleone (non si capisce il senso dell’annuncio dato a Termini che avvisava che per oggi quel treno parte da Campoleone: e la gente come ci arriva alla stazione di Campoleone se non danno indicazioni precise su come?), è comunque arrivato con 61 minuti di ritardo •il treno 12194 Nettuno-Roma è arrivato con 80 minuti di ritardo •Il treno 12195 Roma-Nettuno, ad 80 minuti dal previsto orario di partenza, è dato come “non ancora partito”. La verità è che hanno deciso di sopprimerlo ma non lo dichiarano, lasciando la gente ore ad aspettare! Infatti, come da previsione, alle 11:30, esattamente dopo 83 minuti di menzogne,è arrivata puntuale solo la soppressione e la gente ha perso ogni possibilità di recuperare 1 ora e mezza di attesa. •Il treno 12196 Nettuno-Roma è stato soppresso •Il treno 12198 Nettuno-Roma “ancora non partito” dopo 50 minuti dall’ora di partenza, arriverà con 60 minuti di ritardo”.
I continui disagi a cui sono sottoposti i pendolari della linea Nettuno- Roma hanno indotto il Consigliere regionale del PD Enzo Foschi a presentare un’interrogazione urgente avente per oggetto: Problemi della mobilità sulla tratta FR8 – 14 febbraio 2012. Ecco il testo dell’interrogazione:
Al Presidente
del consiglio regionale del Lazio
On.le Mario Abbruzzese
Il sottoscritto consigliere regionale, Enzo Foschi
Premesso
Che i problemi della mobilità sul territorio regionale presentano grandi criticità durante tutto l’arco dell’anno;
Che, nonostante le continue proteste di pendolari esasperati e le altrettanto continue rassicurazioni da parte di Trenitalia, sulla tratta regionale FR8, nessun intervento di miglioramento è stato adottato o programmato per alleviare le vere e proprie sofferenze quotidianamente per giungere al posto di lavoro;
Che, a fronte delle rassicurazioni sugli interventi atti a ridurre al minimo i disagi dovuti alle avverse condizioni meteo, i pendolari non hanno ravvisato miglioramenti nonostante siano terminata la fase critica;
Che Trenitalia aveva rassicurato i viaggiatori sul miglioramento delle percorrenze, impegnandosi a programmare interventi continui e notturni sulle linee interessate, di mezzi idonei appositi per liberare i binari dal gelo;
Che, nonostante le promesse, a due giorni dalle fasi critiche del maltempo, questa mattina, sulla linea FR8, nella fascia oraria di punta, si sono registrati ritardi di oltre 1 ora:
Che il treno delle 06.54 da Nettuno, si è fermato a Campoleone, costringendo i poveri passeggeri a scendere e servirsi di altri treni provenienti da Napoli e da Benevento, sempre con direzione Roma Termini e, come se non bastasse,questi convogli hanno dovuto provvedere a fermate straordinarie non previste a Pomezia e Torricola, con la conseguenza che l’arrivo a destinazione ha subito oltre un’ora di ritardo;
Che la carenza complessiva del servizio, non è rappresentata soltanto dai ritardi ormai divenuti una inquietante “normalità”, ma anche dalla mancanza di informazioni: soltanto a Roma Termini, al momento dell’arrivo, un altoparlante comunicava di un generico guasto alla stazione di Torricola, forse dovuto al ghiaccio?!;
Che i treni successivi hanno subito la stessa sorte, arrivando a Roma Termini con almeno 30 minuti di ritardo;
Che, in presenza di tale ingiustificato ritardo, Trenitalia, dal proprio sito dava una notizia non precisamente corrispondente alla verità, comunicando: ” Sta tornando progressivamente alla normalità la circolazione ferroviaria, rallentata questa mattina fino le 9.00, per la presenza di ghiaccio in alcune stazioni”;
Che a fronte di tali e continui disservizi che non sono degni di un paese civile e moderno e di una regione importante come il Lazio, un quotidiano on line pubblicava la notizia che soltanto giovedì’ della settimana scorsa, l’assessore alle Politiche per la Mobilità e il Tpl, Francesco Lollobrigida ha convocato le aziende legate al trasporto Atac, Trenitalia, Cotral, Anav, “al fine di coordinare tutte le iniziative utili ad evitare all’utenza disagi legati al maltempo”;
Che, ironia della sorte, tra gli argomenti trattati, vi era “ l’implementazione di informazioni costante nel portale Luceverde sul quale saranno presenti aggiornamenti costanti sulla situazione del sistema di mobilità del Lazio, informazione sulle modifiche di orari o percorrenze dei mezzi e altri tipi di criticità”,
Tutto ciò premesso,
INTERROGA
La Presidente della regione Lazio On.le Polverini, L’assessore alle Politiche della Mobilità, On.le Lollobrigida per sapere:
– Se sono a conoscenza dei disservizi che in questi giorni successivi al manifestarsi del maltempo, si stanno perpetuando sulle linee ferroviarie regionali, con riferimento anche alla linea FR8;
– Se valutano opportuno chiedere a Trenitalia e Rfi di rendere conto dei disservizi, al di sopra di ogni ragionevole sopportazione, che hanno dovuto sopportare i cittadini ed i pendolari dei quel territorio;
– Quali azioni di competenza intendono intraprendere per sollecitare le Ferrovie dello Stato affinché venga dato seguito agli accordi stipulati all’inizio dell’anno 2009, tenendo conto dell’accordo di servizio in atto, affinché si affronti seriamente il problema della frequenza delle corse e dell’efficienza del servizio in quel quadrante della Regione Lazio, che risponda realmente alla domanda di mobilità che il territorio servito dalla FR8 richiede, anche in considerazione della peculiarità turistica che il territorio rappresenta;
– Se non ritengono necessario monitorare realmente, d’intesa con Trenitalia e Rfi, così come ribadito in altra precedente interrogazione, le problematiche della mobilità di un territorio così importante e sensibile della Regione lazio, tenendo conto della reale qualità dei servizi, anche sulla base dei nuovi parametri riguardanti l’efficienza del materiale rotabile, delle infrastrutture, nonché la puntualità dei convogli e la frequenza delle corse, al fine di garantire un livello dignitoso di efficienza del viaggio e della mobilità regionale.