Ieri cortei e manifestazioni in tutta Italia per la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie
Migliaia di giovani in Piazza ieri a Latina, come in molte città italiane, per la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie. Il corteo è partito da piazza del Popolo transitando poi nelle vie del centro. La manifestazione, organizzata dal Comune di Latina insieme all’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio e da Reti di Giustizia. Atmosfera festosa quella vissuta ieri per le strade della città pontina che ha visto protagonisti i giovani e giovanissimi scesi in piazza per dire No alle mafie. “La giornata della memoria delle vittime della mafia è uno dei più impostanti obiettivi ottenuti dallo stato” hanno sostenuto il Prefetto Pierluigi Falomi e il questore Giuseppe De Matteis. Importante anche l’intervento del Sindaco di Latina Damiano Coletta: “Ognuno di noi deve fare la sua parte, perché la mafia non si vede, si percepisce, si insinua, dove non c’è lo stato e dove non ci sono regole”.
Parlare e scrivere di mafia per conoscere come opera e come agisce in un territorio, è l’obiettivo che come giornale inliberauscita ci siamo prefissi con la pubblicazione (l’ultina domenica scorsa http://www.inliberuscita.it/primapagina/83450/rapporto-mafie-nel-lazio-infiltrazioni-nel-tessuto-sociale-a-pomezia-e-torvanianica2/) delle relazioni degli organismi antimafia riguardanti la presenza dei clan criminali presenti nel territori a sud della capitale. Quella mafia che si fa sistema con la corruzione e con i corrotti della politica, dove le regole sono sempre a tutto vantaggio dei più forti. Per questo la lotta contro la mafia, contro la corruzione, contro i ladri di futuro, è una delle più importanti per noi. Al fianco di chi non si piega.
Claudio Pelagallo
