“Caro amico, cara amica, ciò che sta per accadere a in provincia di Taranto è talmente assurdo che è difficile credere che non ci sia più nulla da fare… nonostante le ruspe siano già in azione. Ti preghiamo di leggere il messaggio e di inoltrarlo a tutti quelli che conosci.
Nonostante prese di posizione da parte di personaggi noti (Sabina Guzzanti, Albano Carrisi, Romina Power, Nadia Toffa, Mario Tozzi), a ridosso della meravigliosa riserva naturale Salina Monaci, in prossimità di un centro residenziale denominato Urmo Belsito, a meno di un chilometro dal mare e precisamente nella zona Chidro-Specchiarica, frazione di Manduria, in provincia di Taranto, è stata appena avviata la costruzione di un enorme depuratore fognario che prevede lo scarico a mare dei liquami. La costruzione è prevista accanto ad una strada, in una zona ad interesse turistico paesaggistico, con vincolo idrogeologico. Saranno tra l’altro spiantati alberi di ulivo secolari.
Tale costruzione può essere bloccata solo se ci sarà il coinvolgimento dei mass media e risonanza a livello nazionale.
Questa maledetta questione, che si trascina da oltre 13 anni, troverà la sua conclusione il prossimo 7 aprile, data in cui il Comune di Manduria si pronuncerà definitivamente sulla questione.
Nonostante la contrarietà dei cittadini di Avetrana, di Manduria e di altri 17 comuni e nonostante verbali rassicurazioni circa la mancanza dello scarico a mare, resta il fatto che il cartello di avvio dei lavori del depuratore, affisso sul cantiere e poi subito rimosso, riporta la seguente indicazione: “Lavori di realizzazione impianto di depurazione e collettori di adduzione e scarico a servizio degli abitanti di Sava, Manduria e delle marine di Manduria e realizzazione della relativa condotta sottomarina”.
E’ la conferma, ribadiamo, nonostante le rassicurazioni in senso contrario, che il depuratore avrà lo scarico a mare in una delle poche zone ancora incontaminate della nostra costa, sede, come detto, di una meravigliosa riserva naturale che ospita annualmente fenicotteri rosa e altre specie protette.
Il 31 marzo si è tenuta una grande manifestazione di protesta che si terrà ad Avetrana, affinchè tale depuratore venga spostato nell’entroterra e, soprattutto, che non scarichi a mare.
Aiutateci a fermare questo scempio atroce”.
Ileana Zito