“Una giornata speciale, delle persone fantastiche”. Maria Teresa Barone, presidente dell’associazione “Oltremente”, commenta con poche commosse parole l’iniziativa che oggi ha regalato ai terremotati di Amatrice molto più che un pranzo a base di pesce. A quelle persone colpite dal dramma, la gente di Anzio e Nettuno ha portato sorrisi, calore, vicinanza.
“Un pranzo per un Amico in più ad Amatrice” , in collaborazione con “Il Granchio” e “Agrimar”, è stato un successo sotto ogni punto di vista. Quello umano e quello culinario. In tanti dai due comuni del litorale sono partiti alla volta del piccolo comune in provincia di Rieti per dare un segnale. Nella tendopoli di Torrita l’organizzatrice ha cucinato il pesce locale di Anzio e Nettuno, donato dalle cooperative locali. “Le persone di Amatrice sono fantastiche – commenta Barone – Tutte felicissime di degustare il pesce di Anzio, i dolci e il vino di Nettuno. Devo ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questa giornata, i commercianti, le cooperative, gli sponsor. Con questo pranzo abbiamo fatto sentire ad Amatrice la vicinanza della gente di Anzio e Nettuno”.
