Porta la data di oggi l’ordinanza del sindaco di Nettuno, Angelo Casto, che dispone, all’interno del borgo medievale, la cessazione delle attività produttive, dei pubblici esercizi e dei circoli privati con all’interno la somministrazione di alimenti e bevande, entro e non oltre le ore 1.00 di ogni giorno della settimana. Un atto che fa seguito ai recenti episodi di violenza avvenuti nella città vecchia, ultima la sottrazione di un’arma ad un appartenente alle forze dell’ordine, e all’imbrattamento di muri e di arredi urbani oltreché in genere delle facciate delle abitazioni del Borgo e del Centro storico. L’ordinanza stabilisce anche il “divieto di consumare bevande alcoliche, al di fuori delle aree pertinenziali dei pubblici esercizi regolarmente autorizzati e al di fuori dei circoli privati, ubicati nel Borgo Medievale; il divieto di detenere o utilizzare strumenti idonei all’imbrattamento di immobili e arredi urbano; il divieto di assembramento e di produzione di rumori di qualsivoglia natura (comprese urla e schiamazzi) a decorrere dalle ore 1:00”. Sanzioni severe sono previste in caso di violazioni alla presente ordinanza, con multe da euro 75 ad euro 1000. “La recidiva della inottemperanza, da parte degli esercizi pubblici alla presente, determinerà la sanzione accessoria della sospensione dell’attività per giorni tre. Nel caso di avvenuto imbrattamento e deturpamento di beni, fermo quanto previsto dalle norme penali, il trasgressore è comunque tenuto al ripristino dello stato dei luoghi a propria cura e spese è disposto altresì, previa diffida, il sequestro cautelare e la confisca dei mezzi utilizzati per commettere la violazione, con oneri e spese a carico del trasgressore e, se individuato, del proprietario responsabile in solido o eventualmente di chi esercente la potestà.