E’ scattato all’alba di stamattina il sopralluogo dell’Assessore alla Pubblica Istruzione di Anzio, Laura Nolfi, all’interno del centro cottura Falcone per verificare, in prima persona, la provenienza dei prodotti utilizzati per la preparazione dei pasti serviti all’interno delle scuole di Anzio. Dopo l’incendio dell’Azienda Eco X di Pomezia, prosegue infatti a costante attività di monitoraggio dell’Amministrazione Comunale di Anzio, a tutela della salute della popolazione scolastica e della cittadinanza tutta. Ieri la diffida precauzionale alle ditte impegnate nel servizio di refezione scolastica, a firma del Dirigente alla Pubblica Istruzione, dottoressa Angela Santaniello, ad utilizzare prodotti ortofrutticoli e caseari provenienti da Pomezia ed Ardea.
Questa mattina il sopralluogo della Nolfi. “Insieme all’ufficio, che ringrazio per la responsabilità con la quale sta portando avanti il servizio in questo delicato momento, – afferma l’Assessore, Laura Nolfi – stiamo verificando la provenienza dei vari prodotti ortofrutticoli e caseari, utilizzati all’interno del centro cottura e nel sopralluogo di questa mattina non sono state ravvisate problematiche. Rassicuro le famiglie ed i cittadini di Anzio che la situazione è sotto il nostro costante monitoraggio – conclude l’Assessore Nolfi – e che, per maggior sicurezza, di comune accordo con il Dirigente, sino alla fine dell’anno scolastico, abbiamo deciso di utilizzare soltanto prodotti ortofrutticoli gelo biologici di alta qualità, mele del Trentino Alto Adige e banane”.
E’ di poco fa, inoltre, la risposta dell’ASL Roma 6, alla missiva inviata ieri mattina dall’Assessore, che conferma come al momento non sussistono elementi ostativi all’apertura delle finestre negli Istituti Scolastici per gli opportuni ricambi d’aria.