Bandiere blu 13 a 0, bandiere verdi 2 a 0, finanziamento regionale borghi marinari 50.000 euro a 0. Sono i numeri con i quali l’amministrazione comunale di Anzio ha “travolto” quella di Nettuno con la conquista della tredicesima bandiera blu, per il mare pulito e servizi ottimali, della seconda bandiera verde, assegnata dai pediatri italiani alle località balneari con spiagge e servizi a misura di bambino e con il finanziamento regionale di 50.000 euro ai progetti sui borghi del Lazio, che hanno visto il comune di Anzio piazzarsi al settimo posto, ancora una volta in testa tra i comuni del litorale romano, contro il settantaduesimo posto del comune di Nettuno, escluso dai primi trentadue progetti finanziati. E pensare che l’amministrazione pentastellata nettunese, durante la campagna elettorale dello scorso anno, aveva puntato su una nuova capacità progettuale per portare risorse economiche in città e per rimpinguare il sofferente bilancio comunale. Se a questo si aggiunge che ad Anzio continuano a costare meno, rispetto a Nettuno, alcuni servizi come parcheggi e mense scolastiche, i numeri sembrano non lasciare dubbi rispetto alle azioni delle due amministrazioni, con la città neroniana che, proprio in questi giorni, sta annunciando interventi a raffica sul territorio. A proposito, che fine ha fatto la bandiera blu degli approdi turistici? A Nettuno – che in passato è stata tra le località premiate dalla Fee sugli approdi – non pervenuta. Quest’anno l’unica della regione Lazio ad essere premiata è stata Gaeta, in provincia di Latina.