L’Associazione Ambientalista Fare Verde nucleo di Anzio-Nettuno, intervenuta la proroga della scadenza del termine per la presentazione delle domande di accesso al Fondo Kyoto per l’efficientamento energetico delle scuole, si rivolge ai Comuni di Anzio e Nettuno.
Il Presidente, Luca Zomparelli, dichiara: “Come nucleo locale, riteniamo sia di fondamentale importanza che anche i nostri comuni provvedano a presentare domanda di ammissione a valere sul Fondo Kyoto per l’efficientamento energetico degli edifici scolastici. Che cosa significa? Significa che i nostri comuni hanno la possibilità di accedere ad un finanziamento a tasso quasi 0 per realizzare opere di miglioramento delle condizioni energetiche dei plessi scolastici che avranno una serie di benefici di non poco conto, in primo luogo per l’ambiente, perché si concorre a ridurre le emissioni di CO2, ma anche per le casse comunali e per i singoli cittadini. Inoltre, in un’ottica di coscienza ambientale, partendo dalle scuole si favorisce la formazione di una nuova generazione che crescerà con una maggiore consapevolezza e sensibilità verso l’ambiente, importante per concretizzare il nostro desiderio di sviluppo sostenibile.
Da un punto di vista prettamente pratico il bando promuove, attraverso la concessione di finanziamenti a tasso agevolato (0,25%), la realizzazione di interventi di efficientamento energetico in termini di analisi, monitoraggio e diagnosi energetiche, ovvero interventi di sostituzione e riqualificazione degli impianti, sugli edifici di proprietà pubblica destinati ad uso scolastico ed universitario, compresi gli asili nido e gli istituti per l’alta formazione artistica. Vi possono accedere i Soggetti pubblici proprietari degli immobili, i Soggetti pubblici che a titolo oneroso o gratuito hanno in uso gli immobili pubblici sopra descritti e i Fondi di investimento chiusi, costituiti ai sensi della L.111/2011. I progetti relativi a interventi di incremento dell’efficienza energetica e degli usi finali dell’energia dovranno conseguire un miglioramento del parametro dell’efficienza energetica dell’edificio oggetto di intervento di almeno due classi in un periodo massimo di tre anni dall’inizio dei lavori.
Le domande di ammissione, da compilarsi secondo gli allegati presenti, e la relativa documentazione riguardante il progetto, la tabella dei costi, il crono-programma, il documento dimostrativo della convenienza economica e l’efficacia dell’intervento, la diagnosi e la certificazione energetica dell’immobile prima dell’intervento proposto , devono essere inoltrati al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Direzione generale per l’Energia, entro le ore 17,00 del 30 giugno ’17 ed entro 90 giorni dalla ricezione della domanda il Ministero adotterà il relativo provvedimento di concessione ovvero diniego del finanziamento agevolato.
In conclusione, essendo il nostro territorio particolarmente esposto alla presenza solare, sarebbe davvero un peccato non farne di questa già grande fortuna un ulteriore vantaggio, ad esempio per installare impianti di fotovoltaico o opere di coibentazione delle strutture o per installare nuove finestre, con significativi risparmi sulle casse comunali e regionali. In questo modo, inoltre, si favorisce lo sviluppo di una coscienza sociale in materia ambientale in ogni stato e grado dell’istruzione: la messa in pratica di quanto viene teorizzato per contribuire alla salvaguardia dell’ambiente è il passo sicuro da fare per ben sperare che il tutto possa proseguire anche in un futuro. Abituando i nostri figli, sin dalla più tenera età, a cosa significa vivere nel rispetto dell’ambiente che ci circonda e a come saperne ricavare, in senso buono e non peggiorativo, benefici e aiuti per l’uomo dalle sue potenzialità, si può realmente FARE dello sviluppo sostenibile una realtà concreta. Per questo motivo abbiamo protocollato in data odierna ai comuni di Anzio e di Nettuno un’istanza per la partecipazione al bando di assegnazione ai finanziamenti a tassi agevolati perché si impegnino insieme a noi a FARE la differenza. È superfluo ricordare che il nucleo si mette a disposizione degli Enti per meglio formalizzare la domanda”.