Assieme al Festival dello Street Food, partito ieri sera ad Anzio, sono arrivati anche i primi malumori di commercianti, gestori delle attività di ristorazione e alcuni residenti infastiditi dai cattivi odori provenienti dal centro storico trasformato, a detta di alcuni, in un “mercato a cielo aperto”. Più di qualcuno non ha gradito la scelta dell’assessore al Commercio, Giorgio Bianchi, di concedere la piazza per la realizzazione del Festival. Le perplessità sulla scelta della location per la manifestazione erano state sollevate, il mese scorso, da un commerciante di Anzio. Rimaste però lettera morta. Malumori anche tra i ristoratori, secondo i quali ad Anzio, città che fonda la sua economia sulla cucina marinara, i furgoncini e le apette che propongono ai turisti pesce a pochi metri dai tipici ristoranti marinari anziati e dal porto innocenziano sarebbero una nota stonata. Un successo comunque la risposta del pubblico. In tanti hanno affollato la piazza per degustare i sapori regionali proposti.