Presidente associazione Commercianti si dimette. Lo sfogo in una lettera al sindaco

Riceviamo e pubblichiamo  la lettera aperta al sindaco Angelo Casto del presidente associazione commercianti via Romana, Salvo Grimaudo

13567286_10206490853250447_4082291780884491111_n“Gentilissimo Signor Sindaco questa è l’ultima lettera che le scrivo come presidente dell’associazione Commercianti. prendo l’iniziativa di scriverle queste due righe per farle notare che lei diversamente dal sindaco della precedente amministrazione ha soltanto il cognome , per il resto rimane tale e quale sta gestendo la città con atti politici come i vecchi amministratori , e non per il bene comune di tutti i cittadini come tanto acclamava in campagna elettorale. Inizio questa mia lettera riferendomi al progetto rete impresa portato avanti dal suo ex assessore Alessandra Biondi in collaborazione con tutti i commercianti del centro. Il giorno 07/06/2017 vi è stato comunicato dalla regione Lazio l’assegnazione con esito positivo del nostro progetto. Nessuno della sua giunta tantomeno lei che oggi ha la delega all’assessorato attività produttive si è preso l’impegno di comunicare alla cittadinanza o ai diretti interessati commercianti l’esito positivo. Ho dovuto comunicarlo io alla stampa locale in quanto avevo appreso la notizia giorno 14/07/2017 tramite il Burl della regione Lazio. Anche la stampa locale all’oscuro della notizia. So che non siete dovuti a dare certe informazioni ma mi piacerebbe sapere quale sia stato il motivo di questo suo silenzio . Passiamo ad un altro argomento. Con grande impegno e sacrificio di tutti noi commercianti di via Romana ci stiamo adoperando per l’incremento del lavoro delle nostre attività. Contestualmente contribuiamo alla crescita del turismo di questa città . Personalmente ho cercato una collaborazione per ottenere autorizzazione ad occupare suolo pubblico su via Romana , invano le ripetute richieste protocollate ed indirizzate via Email direttamente alla sua segreteria dove ci assumevamo responsabilità di pagamenti di suolo pubblico e libero accesso ai residenti e mezzi di soccorso . Abbiamo provato a chiedere patrocinio del comune di Nettuno per risparmiarci la tassa di affissione pubblicitaria, abbiamo provato a chiedere se era possibile inserirci nel calendario degli eventi NETTUNESI . Ma nulla di tutto questo ci è stato accordato . Malgrado tutto stiamo andando avanti impegnandoci a pagare tasse sull’affissione dove l’ufficio tributi ci garantiva l’affissione di 50 manifesti per pubblicizzare il nostro programma , ad oggi non ne stata affissa una sola locandina sulle bacheche . E questo dimostra che in questo comune non funziona nulla . Consapevole di tutto e per rispettare le regole oggi sono stato costretto ad annullare gli eventi di degustazione della sera Notte Bianca dove si doveva occupare suolo pubblico . Credevo che al di là dei pensieri politici di ognuno di noi potesse nascere una collaborazione tra associazione e amministrazione comunale. Del resto l’obiettivo mi sembrerebbe comune . Ma mi sono sbagliato prendo atto di questa mia responsabilità e diversamente dal vostro operato per il bene dell’associazione da me fortemente voluta darò le dimissioni da presidente ascoltando il consiglio di un grandissimo suo elettore . Null’altro da aggiungere non mi resta che augurarvi un buon proseguimento di una estate a 5 stelle”.

Salvo Grimaudo