L’associazione Aprilia in prima linea scrive al comune e all’ufficio Lavori Pubblici per segnalare la presenza di un lotto incolto e ruderi pericolosi in via Teppia, nella frazione di Campo di Carne. “Si porta a per l’ennesima volta a Vostra conoscenza, la situazione prospettataci dagli abitanti della frazione di Campo di Carne di Aprilia e in particolar modo di quelli stanti all’interno di Via Teppia. I quali ci segnalano che da diversi anni persiste una situazione di totale incuria e violazione di ogni delibera comunale in ambito di tutela del territorio (ricordiamo l’ultima cioè la 205/17), e d’incombente pericolo d’incendio, dovuta come evidenziato dalla foto allegata, anche ad un rudere che oltre all’erba alta e secca sta ad ospitare ratti e serpi, ed è da tempo usato come rifugio da senza tetto. A nulla sembrano essere valse – dice i Presidente Sabrina Esposito Montefusco – le numerose rimostranze effettuate in passato dai residenti, e che ora si sono rivolti a noi nella speranza di trovare una soluzione al problema. Ricordiamo inoltre che tale territorio è stato addirittura oggetto nel dicembre 2015 di una interrogazione parlamentare a firma del Sen. Aracri, a cui le Autorità non hanno ritenuto necessario dare una risposta ne con le carte ne tantomeno con i fatti concreti. Non ci è dato sapere se tale situazione rispetti gli elementari canoni di sicurezza o se al contrario, stante questa situazione d’incuria sia essa possibile concausa di eventi pericolosi per l’incolumità pubblica. Con la presente siamo a sollecitarvi l’intervento al fine di risolvere la situazione e d’impedire al contempo la propagazione nei cittadini di un messaggio di disaffezione e malcontento già fortemente presente, ogni qual volta si parli di gestione e preservazione dei beni di proprietà e di interesse pubblico”.