Tre volte Maglia Azzurra, due volte ai Campionati del Mondo, nelle città di Cali(Colombia) e Bydgoszcz(Polonia) ed un Campionato Europeo a Grosseto. Un argento ai campionati italiani U20 di Firenze nel 2017 e tre bronzi, ancora nel 2017 ad Ancona, nel 2016 a Bressanone e nel 2015 a Milano. E’ il Palmares di Alessia Tirnetta, atleta nettunese tesserata per la società Olimpia Atletica Nettuno che tra poche ore correrà la finale nella sua staffetta 4x400m ai Campionati Europei U20 di Grosseto.
“Questi Europei li dedico interamente alla mia società, dai bimbi ai dirigenti, al mio allenatore e alle mie compagne di allenamento”. Le prime parole di Alessia sono tutte per la sua società sportiva che vive giorni di difficoltà a causa del blocco totale delle attività, a seguito della chiusura dell’impianto sportivo ‘Celestino Masin’ per inagibilità.
Quali sono state le tue sensazioni prima e dopo la batteria di qualificazione?
“Sono molto soddisfatta di essere riuscita insieme alle mie compagne ad ottenere il pass per la finale di questa sera. Personalmente ho sofferto un po’ la ‘call room’. Stare trenta minuti senza potersi muovere, senza poter fare nemmeno un allungo mi ha costretto a riscaldarmi molto tempo prima della gara e non sono riuscita ad intensificare il lavoro a ridosso della partenza come avrei voluto”.
Quali sono i punti di forza di questa staffetta?
“La nostra forza è stata l’unione e lo spirito di squadra, siamo state molto unite ed il sapere di avere molto più che una semplice compagna di squadra all’arrivo a cui dover passare il testimone per concludere la gara è fondamentale, sapevamo di esserci l’una per l’altra e questo ci ha dato grande fiducia”.
“L’atletica sta passando un brutto momento a Nettuno, la speranza è che il nostro impianto possa essere messo in sicurezza per consentirci di riprendere le normali attività il prima possibile”.
La prima cosa che farai se dovessi vincere una medaglia?
“No Comment”
Abbiamo raggiunto telefonicamente anche l’allenatore di Alessia, Patrizio Pompei.
Domani iniziano le finali, quali sensazioni hai avuto in questa fase di preparazione?
Le sensazioni sono molto positive, c’è il giusto atteggiamento di come bisogna affrontare un Europeo: concentrazione, fiducia nei propri mezzi, la giusta tensione emotiva che non deve sfociare nell’ansia negativa
Come sta Alessia fisicamente?
Alessia sta bene, abbiamo programmato tutta la stagione proprio per presentarci a quest’evento al top della forma
A tuo avviso questo team può riuscire a fare meglio rispetto al quartetto azzurro che nel 2015 ha chiuso con un argento in 3:37.45?
Vincere una medaglia è sempre difficile ma le ragazze che correranno la 4×400 sono tutte di grande valore. Certo che le altre squadre non staranno a guardare. Per migliorare un Argento bisogna prendere un Oro… Sarebbe bellissimo…Vedremo.