Mercoledì 9 agosto data storica per la Città di Anzio: restituito ai cittadini ed al patrimonio archeologico il Parco del Vallo Latino-Volsco, con i suoi 3.000 anni di storia. L’Ufficio Tecnico comunale a lavoro per gli ultimi interventi. Il Sindaco Bruschini: “Il Parco, un nuovo spazio pubblico di grande pregio storico”
Passeggiare all’interno del Vallo Latino-Volsco, recuperato dall’intervento dell’Amministrazione Bruschini, ti resta dentro e ti fa respirare i suoi tremila anni di storia.
Nell’ultimo sopralluogo di questa mattina, con gli operai dell’ufficio tecnico comunale a lavoro per gli ultimi interventi, sotto il sole cocente, il Parco del Vallo Latino-Volsco splendeva in tutto il suo fascino; in bella mostra i fossili e le conchiglie, rimaste intatte sulle pareti di macco dove migliaia di anni fa arrivava il mare di Antium, con le grotte, un tempo residenza delle comunità latine e volsche, oggi restituite ai cittadini, ai turisti ed al prezioso patrimonio archeologico della Città di Anzio.
Il Parco del Vallo Latino-Volsco (VI – V sec. a.C.), in zona Santa Teresa, dopo l’importante interevento di tutela e valorizzazione portato a compimento dall’Amministrazione Bruschini, dal 9 agosto aperto ai cittadini ed ai turisti.
Il Parco, gestito in convenzione con il Comune dal Comitato Santa Teresa, sarà inaugurato domani, mercoledì 9 agosto alle 9.30, alla presenza del Sindaco, Luciano Bruschini, del Parroco di Santa Teresa, Padre Ennio Laudazi, dei due Rappresentanti del Comitato, Fernando Giannoli e Giancarlo De Luca, sempre supportati da Maria Teresa Barone e del professor Clemente Marigliani che, dall’alto della sua conoscenza, ripercorrerà la storia del sito archeologico più antico di “Antium”.
Dal 1 aprile al 30 settembre il Parco del Vallo Latino – Volsco sarà aperto al pubblico, con ingresso libero, dal mercoledì al sabato, dalle ore 9.00 alle ore 19.00; dal 1 ottobre al 31 marzo, con ingresso libero, dal mercoledì al sabato, dalle ore 10.00 alle ore 16.00.
Il Vallo Latino – Volsco dell’antica Antium era una struttura difensiva che si delineava per circa quattro km, a protezione dei confini urbani. All’interno di questo territorio, utilizzato per proteggere la parte a monte dell’altopiano, si viveva in piccoli villaggi “con i primi insediamenti, di un primitivo villaggio latino, presumibilmente risalenti – scrive lo storico, prof. Clemente Marigliani, sulla sua pubblicazione <Storia di Anzio> – all’VIII secolo a.C.”.
“Si tratta di un’altra importante opera portata a compimento – afferma il Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini – tesa a valorizzare la nostra antica storia cittadina. Sottolineo, con piacere, l’inserimento del Parco del Vallo Latino-Volsco all’interno del programma culturale e del percorso storico teso a collegare i siti più importanti come Villa Adele, Villa Corsini Sarsina, Villa Albani ed il Parco Archeologico della Villa di Nerone. A breve sarà ultimato il nuovo parco giochi di Villa Adele ed entro l’anno contiamo di iniziare i lavori, per l’istituzione del nuovo parco, nell’area dell’ospedale militare che, insieme al Parco Latino-Volsco, rappresenteranno nuovi spazi pubblici di grande pregio storico e naturalistico”.
Mercoledì 9 agosto, inoltre, dalle ore 18.30, il Parco del Vallo Latino – Volsco sarà aperto fino alle prime ore notturne con visite guidate e con la proiezione di filmati tesi a valorizzare e promuovere il sito archeologico.