di Roberta Sciamanna
Il lupo perde il pelo ma non il vizio. L’anno scorso successe con il concerto degli Stadio, quest’anno con Maurizio Battista, previsto per stasera a Villa Adele, ore 21,30. I giornalisti, ancora una volta, non sono stati fatti entrare. Ancora una volta ci troviamo di fronte ad una totale mancanza di rispetto per la stampa locale. Ma andiamo per ordine. Il primo agosto riceviamo una mail dall’ufficio comunicazione del Comune di Anzio, con le seguenti parole testuali: “La vs Testata è stata automaticamente accreditata, con massimo due ingressi, agli eventi principali di AnzioSummerTime2017 che si terranno al teatro all’aperto di Villa Adele. Sarà sufficiente comunicare il nominativo della Testata all’ingresso che sarà, contestualmente, “spuntato” dal personale preposto. Si ringrazia per la positiva collaborazione e per la promozione degli eventi della stagione estiva”. Va premesso che nessuno di noi aveva chiesto accrediti o ingressi gratuiti ma, essendo stati invitati, decidiamo di assistere ad un paio di eventi di Anzio Summer Time. Il primo è Sgarbi, il 10 agosto, dove i giornalisti sono stati fatti entrare senza storie, non essendo una serata di pienone… Una nota stonata però già emerge quella sera. Nessun gabbiotto all’entrata: appoggiati a un muretto di Villa Adele, a fianco alla sede dell’associazione nazionale Carabinieri, ci sono tre persone con una specie di scatola in mano che vendono i biglietti. Con un certo imbarazzo, arrabattati alla meno peggio. Nella Anzio sold out, regina dell’estate, non c’è un punto vendita per i biglietti. Gli organizzatori sono costretti a distribuirli seduti su un marciapiede. Perplessi chiediamo i motivi di questa falla logistica. Sono le guardie ambientali di Anzio, che offrono il servizio di vigilanza, a risponderci, piuttosto scocciati. “Il punto vendita doveva essere all’interno della sede dell’associazione nazionale dei carabinieri ma alle 21,30 hanno chiuso e hanno lasciato tutti fuori. Cose dell’altro mondo”. Pazienza, sarà una serata storta, un disguido, un’incomprensione, pensiamo… Non può essere vero…
Arriviamo a stasera. Tocca al grande Maurizio Battista, il comico che ogni anno riempie il teatro di Villa Adele e che è diventato una presenza fissa di Anzio Summer Time. Arriviamo
davanti a Villa Adele alle 21,15. Stavolta la situazione è ancora peggiore che a Sgarbi. All’ingresso della villa ci dicono di recarci per i biglietti ad un banchetto che si trova a pochi metri dall’entrata. Un tavolinetto da quattro soldi in mezzo alla strada, senza una cassa, senza un cassetto. Due fogliacci dentro uno scatolone e una povera crista che cerca di gestire le persone in fila. Una scena imbarazzante. Neanche nei paesi sottosviluppati si sognerebbero di vendere dei biglietti ad un evento di punta in questo modo. Intanto tocca a noi, lasciamo il nome della testata e uno degli organizzatori, Donato Lauri, mortificato ci dice che non può farci entrare (accanto a noi nel frattempo entrano gratis due persone a nome di un tal de tali). Per loro nessun problema. Gli accrediti per i giornalisti, invece, non ci sono. Il delegato al Turismo Luciano Bruschini, aveva a disposizione 100 biglietti omaggio, ci spiega l’organizzatore. Finiti quelli, amen. Una cosa è certa, noi giornalisti non eravamo inclusi o quantomeno accreditati. I 100 biglietti saranno stati distribuiti a destra e sinistra. La stampa? Torna a casa. L’organizzatore si scusa di nuovo ma proprio non è possibile accreditare. C’è il problema della Siae, dei controlli… Ma la Siae – ci chiediamo – non controlla chi viene fatto entrare agli eventi dall’ingresso laterale di Villa Adele, sede dei vigili, con il tesserino del Comune? Chiamiamo il responsabile dell’ufficio Comunicazione, che ha autorizzato a nome del sindaco gli accrediti inviando la mail alla stampa, che a sua volta parla telefonicamente con la ragazza seduta dietro al tavolinetto dicendole che la stampa deve entrare punto e basta. Alla fine ci dicono di entrare, a malincuore. Ci fanno la cortesia. Noi altrettanto a malincuore alziamo i tacchi e ce ne andiamo. L’elemosina dal comune di Anzio non ci interessa. Battista, tra l’altro, l’abbiamo seguito decine di volte. Stupisce però che il delegato al Turismo Luciano Bruschini, non contento della figuraccia della scorsa estate, quando quasi arrivò alle mani con Bruno Parente per aver allontanato colleghi giornalisti al concerto degli Stadio, abbia deciso di stupire con effetti speciali anche quest’anno.
Evidentemente la stampa locale è utile solo quando c’è da pubblicizzare eventi, sold out e successi dell’estate anziate. Diventa misteriosamente scomoda quando si tratta di far entrare due giornalisti ad uno spettacolo, dopo che i biglietti omaggio vengono distribuiti a destra e manca. Decidiamo di non seguire Battista, per una questione di dignità, e di non seguire nessun altro spettacolo di Anzio Summer Time. Naturalmente sulle nostre pagine i prossimi eventi di Anzio Summer Time non avranno spazio. E fa bene il collega Giovanni Del Giaccio che anche per questi motivi, da tempo, non mette più piede a Villa Adele. Resta da capire per quale motivo, ogni estate, il Comune se la canti e se la suoni, invitando la stampa a seguire gli eventi per poi sistematicamente allontanarla, mancando di rispetto a chi lavora. Gaffe della perla del Tirreno…
