Non c’è pace per la spiaggia libera delle Grotte di Nerone, vanto archeologico di Anzio e una delle più gettonate da turisti e bagnanti. Accampamenti di fortuna, gazebo fatti rimuovere e sistematicamente riposizionati dai soliti ignoti, vendita abusiva (proprio stamattina la polizia locale ha sequestrato un banco di frutta, mentre il venditore si è dato alla fuga), rifiuti non ritirati.
I cumuli di immondizia che vedete nelle foto sono abbandonati sull’arenile, proprio sotto i resti della villa imperiale, dal giorno di Ferragosto. Nessuno fino ad oggi si è ancora degnato di ritirarli.