Caso Falasche Calcio, la replica della società: “Qui si fa sport, non politica”

Riceviamo e pubblichiamo

falascheIn riferimento ad alcuni articoli, come GS DIL FALASCHE, ci sembra arrivato il momento di chiarire alcuni fatti.
Per ciò che riguarda la situazione nella quale veniamo tirati sempre in ballo ormai da molto tempo, confermiamo di aver trovato un accordo con il Comune che provvederemo ad onorare non appena il Responsabile dell’Ufficio Patrimonio del Comune di Anzio ci fornirà i bollettini o qualsiasi altro riferimento per il pagamento, fermo restando che questo Gruppo Sportivo non ha mai fatto un passo indietro per quanto riguarda gli impegni presi con l’Ente.

Bisogna però fare un po’ di chiarezza su alcuni punti:
– la somma a cui si fa riferimento, è per il lavoro di rifacimento del manto in erba sintetica dei campi da calcio a 5 e calciotto, lavori di MANUTENZIONE STRAORDINARIA per i quali Noi ci siamo offerti di farci carico di una parte che altrimenti non sarebbe dovuta, e comunque le opere compiute hanno accresciuto il valore del bene che è di proprietà del comune e non del GS DIL FALASCHE.
– il continuo tirare in ballo un assessore comunale, che ha la “colpa” di essere stato Presidente della nostra associazione ormai 9 anni fa, è palesemente un attacco politico in vista delle prossime elezioni comunali (#unaltracittà non è certo un comitato di quartiere…….) e non c’entra nulla con l’attività svolta al “Villa Claudia”.
– negli anni la struttura, che ripetiamo bene patrimoniale del comune, è stata migliorata ed è passata dall’avere 1 campo in terra con 4 spogliatoi, ad essere composta da un piazzale interamente asfaltato, 1 campo da calcio a 11, 1 da calcio a 5 e 1 da calciotto tutti in erba sintetica, 2 tribune in cemento di cui 1 coperta, 13 spogliatoi, 1 sala medica, 2 segreterie, ed 1 sala da 250 mq nella quale si svolgono varie manifestazioni soprattutto per il sociale (centri anziani, scuole, altre associazioni sportive, ecc.). Tutto questo senza gravare sulle casse del comune, e per molte opere il merito è stato del “Dominus”, tanto a cuore al giornalista autore degli articoli, già da prima che lo stesso diventasse assessore di questo Comune.

La nostra realtà, invidiata da molti e per questo appetita, non si tocca. Siamo un associazione che coinvolge 450 persone tra atleti e addetti ai lavori con relative famiglie. Siamo il GS DIL FALASCHE dal 1972, 45 anni, e in tutti questi anni grazie alla passione di poche persone ci siamo sempre stati, nonostante le difficoltà del momento, basti pensare a realtà calcistiche che hanno dovuto ripartire da zero e altre purtroppo sparite come ad esempio il baseball ad Anzio (al giornalista autore degli articoli tanto caro). Fare sport con bambini che si autofinanziano non è difficile (allenatori, materiale sportivo, lavanderia, ecc.), ma mantenere atleti in agonistica, haihaihai, quello sì che è fare del sociale e noi ne abbiamo 200.

I centri di aggregazione giovanile tipo il nostro o il rugby o l’atletica, TUTTI, andrebbero tutelati e non infangati per giochi politici nei quali, ripetiamo, non vogliamo entrare, ed il giornalista autore degli articoli purtroppo in questi mesi ci ha descritti come se fossimo dei “banditi”. Ci dispiace molto ma questo non lo accettiamo perché siamo sportivi e passiamo le nostre giornate a fare sport e non politica, dedichiamo il nostro tempo alla crescita dei bambini e non chiacchierando in un bar, ci svegliamo presto la domenica mattina per vedere una squadra di ragazzini correre dietro un pallone non per screditare comodamente da dietro la tastiera di un computer.

Caro giornalista autore degli articoli e testate tutte, a settembre riapre l’attività calcistica e ci farebbe piacere averVi come ospiti in modo tale da rendersi conto che qui si fa sport e non politica.
G.S. Dil. Falasche