Doveva essere un sit-in ma visto l’elevato numero di persone, si è trasformato in una bella e partecipata manifestazione quella che si è tenuta questo pomeriggio in via Della Spadellata alla periferia di Anzio, contro l’impianto biogas che sta per essere realizzato in quella zona. Un centinaio di persone: famiglie con i bambini, ragazzi, attivisti della sinistra, lavoratori delle campagne, semplici cittadini tutti uniti nel dire No ad impianti inutili e dannosi per la salute. I manifestanti controllati dalle forze dell’ordine hanno più volte attraversato la strada innalzando cartelli e striscioni per sensibilizzare gli automobilisti. “La biogas di via della spadellata- dicono i manifestanti- tratterà oltre 70 tonnellate di rifiuti organici al giorno e quasi 90 tonnellate di fanghi ed il biogas prodotto non verrà immesso in rete, ma bruciato in sito in un impianto di cogenerazione, emettendo sostanze inquinanti potenzialmente molto pericolose. Fare osservazioni o controproposte non fu possibile a suo tempo perché, è bene ricordarlo, l’impianto fu approvato a porte chiuse dall’assessore Placidi”. Il gruppo “Uniti per l’ambiente” sta organizzando per martedì 17 ottobre davanti alla Regione Lazio, in via Tintoretto, una manifestazione contro l’approvazione della seconda centrale biogas nella nostra zona.