Diecimila persone si sono abbracciate oggi al cimitero americano di Nettuno, dove papa Francesco ha parlato al mondo intero. Un bagno di folla in occasione della visita del pontefice, in una giornata che resterà nella storia.
“…la speranza di incontrarci qui.. Oggi che il mondo è in guerra e si prepara ad andare più velocemente in guerra… Mai più. La guerra è la distruzione di noi stessi. Oggi è giorno di speranza e di lacrime… lacrime davanti le quali l’umanità sembra che non voglia imparare la lezione. Quando gli uomini pensano di fare la guerra, pensano di fare un mondo nuovo, di fare primavera e invece finisce che è l’inverno… crudele. Il frutto della guerra è la morte. Il Signore ci doni la grazia di piangere”.
…questi alcuni dei passaggi dell’omelia di Papa Francesco, in un clima raccolto e di grande partecipazione espresso dalla Città e da quanti oggi sono qui a condividere questo momento.